Macchina, 31 luglio 2014

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-Ire- dice appena siamo vicini. -Sara, te la ricordi?- domanda avviciando Sara.

Il modo in cui le tiene la mano è intimo, protettivo. Ricordo mi teneva così la mano, quando eravamo piccoli.

-Certo!- rispondo, falsamente entusiasta e allungo la mano. Lei scansa la mia mano e si tuffa ad abbracciarmi. Il suo profumo è davvero troppo forte, e mi fa tossire.

Rimango immobile in questo abbraccio improvviso e non oso spostarmi. Con uno sguardo preoccupato e sconcertato comincio a cercare Daniele, che ora ci guarda con un sorriso imbarazzato. Subito mi fa cenno di ricambiare.

Dio, ma sta succedendo davvero?

Ricambio controvoglia con un debole abbraccio e subito dopo lei si stacca.

-Ireeeneee!- strilla con quella sua voce acuta. -Come stai? Ti vedo bene! Dani mi ha detto che fai la fotografa! Dovrai farmi un book ora che faccio la modella!- sghignazza, e reprimo un sorrisino acido. Me la ricordavo insopportabile, ma il tempo l'ha peggiorata.

-Bene, Sara, sto bene. Tu invece?- rispondo, e vedo Dani trattenere una risata. Stronzo, questa me la paga.

-Molto bene! L'altro ieri una agenzia mi ha ingaggiata e la prossima settimana dovrò andare a Udine per il servizio fotografico! Sono così eccitata!-

La guardo bene, cercando di cogliere tutti i suoi dettagli: non c'è che dire, è davvero carina. Il viso d'angelo delle medie è praticamente immutato, ma ha una venatura di maturità che le dona. Il fisico, poi, sembra quello di una sedicenne. Non mi stupisce che l'abbiano ingaggiata. Chissà che fotografo le farà il servizio.

A Udine ci sono diversi studi fotografici, e quello in cui lavoro io è uno dei più importanti. Oddio. Non dirmi che..

-Che studio ti farà il servizio?- domando. Fa che non sia nel mio, fa che non sia nel mio, ti prego..

-Studio Magnetic, lo conosci?-. Ecco. Come non detto. Grazie mondo.

-Certo, io lavoro per quello studio- rispondo con una voce che dovrebbe essere allegra ma che in realtà esce debole e rassegnata.

-Davvero? Ma è fantastico! Magari sarai proprio tu a fotografarmi! Beh, in ogni caso dovete farmi apparire al meglio! Potrebbe essere il mio trampolino di lancio per il mondo dello spettacolo!-

Certo. Come se ti servisse un'altro motivo per essere piena di te stessa.

-Certo. Ovviamente- rispondo secca, e lei mi sorride.

Ora fisso Dani. Incredibile come sia riuscito a rovinarmi il compleanno in meno di mezz'ora. Lo fulmino con lo sguardo e lui si mette a guardare Sara. Quello sguardo. Non gliel'ho mai visto addosso. E' un misto di adorazione e tenerezza che mi fa sentire di troppo. Mi giro senza dire una parola e me ne torno al bar, dove Lorenzo è seduto a sorseggiare la sua birra. Mi guarda curioso avvicinarmi, e noto che non è più arrabbiato. La camicia si sta asciugando, ed ora i primi tre bottoni della camicia sono sbottonati. I muscoli che sbucano da sotto la camicia sembrano scolpiti e in questo momento vorrei avvicinarmi un pò di più per vedere cos' altro nasconde il misterioso Lorenzo sotto i vestiti.

Non sarebbe la prima avventura di una notte. Qualche anno fa ho preso la decisione di divertirmi e basta con gli uomini, sono stata già troppo male per loro e non voglio che la storia si ripeta. L'ultimo è stato Rafael, un modello che ho fotografato due settimane fa. Ora che ci penso mi ha chiesto di vederci ma non gli ho risposto, ma lui non è proprio il mio tipo. E' il solito modello vanesio, che ha in testa solo sè stesso e i suoi addominali. Ma devo dire che a letto ci sapeva fare, non era per niente male. Magari più avanti..

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