8. Mi stai evitando e Cinture di sicurezza

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"Liam mi ha chiesto di te per tutta la serata" disse Niall, posano l'indice sul mio naso. Era davvero ubriaco.

"Ed è proprio lì infondo che ti sta fissando" disse, indicando un punto lontano della sala.
Seguii con lo sguardo il dito del mio amico e lo vidi. Liam era li, che sorseggiava il suo drink.
Appena i nostri occhi si incrociano, mi sorrise. Abbassai lo sguardo imbarazzata. Non capivo ancora cosa provavo per lui. Di certo non più amore, ma non capivo se il mio odio nei suoi confronti era totalmente sepolto o meno.
Vederlo mi fece un certo effetto. Era bellissimo, come sempre, ma non come Harry.
"Perché lo stavo paragonando a lui?"

Abbassai lo sguardo, cercando di liberare la mente da quei pensieri ,e quando lo rialzai, vidi Liam camminare nella mia direzione.
Indietreggiai leggermente, torturandomi il labbro inferiore con i denti.

"Devo andare in bagno" dissi, dando le spalle ai ragazzi al mio fianco.
Iniziai a muovermi a passo svelto tra la folla. Non avevo idea di dove stessi andando e neanche perché stessi scappando. Non aveva senso. Era la festa di Liam e avrei dovuto salutarlo, ma non mi andava di vederlo. Non potevo sopportarlo.
In lontananza sentii una voce roca chiamare il mio nome, ma la ignorai.
Continuavo a muovermi, spingendo alcune persone per farmi spazio, finché una mano bloccò il mio polso facendomi voltare.
Mi girai e spalancai gli occhi per la sorpresa.

"Liam" dissi portandomi una mano al petto.

"Arya" pronunciò il mio nome sorridendo "Mi stai evitando?" continuò, inarcando un sopracciglio.

Mi paralizzai, spalancando leggermente gli occhi.
Arrossì, non sapendo cosa dire.

"Stavo scherzando" ammise ridendo, portandosi una mano dietro il collo.
Una leggera sensazione di sollievo si fece spazio dentro di me.

"Comunque, auguri" dissi, leggermente imbarazzata.

"Grazie" rispose sorridendo, alzando il suo bicchiere.

Mi sentivo leggermente a disagio. Non sapevo cosa dire e non sapevo come comportarmi. La sua presenza riportava una baraonda di ricordo nella mia mente.

"Come vi conoscete ?" Disse improvvisamente Liam, interrompendo il filo dei miei pensieri.
Lo guardai con aria confusa.

"Tu ed Harry, intendo. Ho visto che siete arrivati insieme"

"Ah...n- noi lavoriamo insieme" spiegai timidamente.

"State insieme?" si affrettò a chiedere, alzando leggermente il tono di voce.

Rimasi sorpresa da quella domanda e mi sfregai nervosamente il braccio.

"No, Liam" sospirai.

Notai un'espressione sollevata nel suo volto. Dove voleva arrivare?

"Adesso devo andare" dissi, voltandomi di spalle.
Non ebbi tempo neanche di fare un passo che Liam afferrò il mio polso, facendo scontrare i nostri petti.
La distanza tra noi era minima.
I Ricordi di tutte le notti passate insieme, dei baci e delle carezze che ci scambiavamo, riaffiorano nella mia mente, ma nulla di tutto ciò mi mancava.
Potevo sentire il suo respiro su di me.
Con una mano reggeva la sua birra e con l'altra mi teneva stretta a se.
E fu proprio in quel momento che ebbi la certezza che i miei sentimenti per Liam erano cambiati.
Il suo tocco non mi mandava più in estasi, a differenza di Harry che mi provocava una scarica di brividi ogni volta che mi sfiorava.
Perché cavolo continuavo a paragonarlo al lui? Dovevo smetterla. Tra me ed Harry non c'era mai stato niente. Lo conoscevo solo da pochi giorni.

"Ti rivedrò?" chiese Liam, risvegliandomi dai miei pensieri.

Schiusi leggermente le labbra, rimanendo senza parole. Volevo dire qualcosa, ma non sapevo cosa.

▪G R E E N▪ {H.S} Wattys2019Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora