"Non posso lasciarti sola un secondo che combini sempre guai!" mi sgridò mia madre, prima di prendermi in braccio e portarmi in casa.
"Ti avevo detto di non correre vicino ai vasi in giardino" continuò, mentre io piangevo dal dolore.
"Mica muoio?" domandai disperata mentre il sangue scorreva dal mio ginocchio. Mia madre mi guardò e sorrise, accarezzandomi la guancia.
"Certo che no, tesoro. Mamma sarà sempre qui a proteggerti". Mi avvolse in un abbraccio e fui pervasa dal suo profumo che per me significava casa.
***
"Mi mancherà questa casa" sospirò Claire, caricando in macchina l'ultimo scatolone pieno di cianfrusaglie.
"Già, anche a me"
"La casa nuova odora di... nuovo" disse, con uno sguardo un po' disgustato.
"Almeno non c'è più la puzza dei piedi di Niall" risi.
"Mi mancherà anche quella"
"Ma dai, che schifo" dissi, scuotendo la testa. Entrambe ridemmo, prima di allontanarci in auto ed abbandonare definitivamente la nostra amata casetta. Harry e Niall mi avevano dato una mano col trasloco durante la settimana. Era difficile nascondere al mio migliore amico la verità su me e il mio capo, ma stavamo aspettando il momento giusto per parlargliene. Tra l'altro, ciò che c'era tra me ed Harry non era ancora nulla di serio e certo. Era passata a stento una settimana da quella volta nel suo ufficio. Non avevamo tastato il punto "coppia"; anche se lui era dolce e protettivo nei miei confronti.
"Allora, come sta andando con Harry?" domandò Claire, con tono curioso.
"Facciamo tanto sesso" risi, sapendo che ciò l'avrebbe resa felice.
"La mia bambina è cresciuta" disse, fingendo di commuoversi. Scossi la testa, continuando a ridere.
"Ora seriamente, si sta comportando bene?". Annuii. Ero sincera, mi trattava veramente bene, nonostante il suo carattere bipolare. C'erano giorni in cui era super dolce e diceva di voler scappare da tutto e tutti per restare solo con me, mentre per un paio di giorni era stato freddo e distaccato. Anche mentre eravamo a letto. Nonostante mi baciasse o abbracciasse, notavo dai suoi occhi e dalla postura rigida che qualcosa lo turbava.
"Louis ed io stavamo pensando di fare un'uscita a quattro, tutti insieme, che ne dici?" domandò Claire, mentre cambiava stazione radio.
Corrugai la fronte, girando il volto verso di lei."Sei seria?"
"Beh, dalle cose che mi hai raccontato sembrate una coppia, quindi pensavo volessi presentarlo a tuo cugino" si giustificò.
"Hai detto tutto a Louis?" domandai, alzando leggermente il tono di voce per sovrastare del tutto la musica.
Claire mi lanciò un'occhiata che bastò come risposta."Dio, Claire! Non riesci proprio a starti zitta? Non dirmi che lo hai detto anche a Niall, ti prego"
"Tu non gliel'hai detto?" chiese, fermando l'auto fuori l'entrata del mio nuovo appartamento.
"Certo che no! Ti ho spiegato che lui è contro questa cosa" quasi urlai. Ero nel panico perché sapevo come l'avrebbe presa Niall, soprattutto se lo fosse venuto a sapere da terzi e non da me ed Harry. Non capivo perché era così ostile a questa pseudo relazione, ma l'unica cosa di cui ero certo era che doveva saperlo da me e darmi spiegazioni. Avremmo sicuramente fatto pace, come nostro solito; anche se in quel periodo lo sentivo distaccato. Non dormiva più da me e Claire, non era stato nel mio nuovo appartamento, se non per aiutarmi a salire gli scatoloni. Non trascorrevamo più le giornate insieme come una volta. Mi mancava, ma la sua presenza mi metteva a disagio. Gli avevo sempre raccontato tutto quello che mi succedeva e il pensiero di dovergli mentire, per non parlare delle cose che accadevano con Harry, mi faceva sentire in colpa.
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▪G R E E N▪ {H.S} Wattys2019
FanfictionCompleta "He had beautiful eyes, The kind you could get lost in And I guess I did" *ITALIAN FAN FICTION*