5. Sign of the times

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Scendemmo dall'auto.
Per tutto il tragitto non avevo fatto altro che prendermela con Niall.
Insomma, perché non mi aveva detto niente? Se quella canzone non fosse passata alla radio mi sarei ritrovata direttamente di fronte al mio capo senza sapere nulla. Che figura ci avrei fatto?

"Andiamo, smettila di tenere il broncio"
Disse il mio amico, dandomi una leggera gomitata. Lo fulminai con lo sguardo, facendolo ridere.

"Dio, non si può mai essere arrabbiati con te." ammisi, prendendolo sotto braccio e iniziando a camminare.

"Dove si terrà questa festa?"
Chiesi, dato che stavamo camminando da un bel po'.

"A casa di Harry. Ho evitato di parcheggiare l'auto li vicino perché ci sarà sicuramente casino e la mia amata Dolly deve rimanere al sicuro"
Spiegò, continuando a camminare.
Lo guardai per una manciata di secondi, poi lui guardò me e scoppiai a ridere.
Inclinò leggermente la testa, come se non capisse il motivo della mia risata

"Che c'è? Che ho detto?" Chiese confuso.

Lo guardai ancora e ridendo chiesi "L'hai davvero chiamata Dolly?"

Sorrise e annuì.

"È la mia donna" disse fiero, causando un'altra risata da parte mia.

"Smettila di prendere in giro la mia dolce Dolly" disse, dandomi un pizzico.

"Ahii" esclamai, massaggiandomi il braccio, ma continuando a ridacchiare per non dargliela vinta.

Continuammo a parlare per un altro po' finché Niall non si fermò

"Tadaaa!" esclamò "Siamo arrivati" spiegò, indicando l'abitazione di fronte a se.

Spalancai gli occhi alla vista di ciò che mi si presentò davanti.
Era una casa grandissima a due piani. All'esterno vi era un cancello altissimo, controllato da due bodyguard dallo sguardo minaccioso.
Un sacco di auto di lusso erano parcheggiate li fuori e, come aveva previsto Niall, c'era un gran caos.

Ci avvicinammo a uno degli uomini vestiti di nero. Era alto, muscolo e pelato.

"Sbaglio o somiglia alla Cosa dei Fantastici 4?" Sussurrai ridacchiando al mio amico.

"Non sbagli" rispose cercando di trattenere una risata.

L'uomo dalla pettinatura moderna ci chiese i documenti, e dopo aver comunicato qualcosa al suo amico, ci fece passare.

Davanti ai nostri occhi apparve un viale non tanto lungo, illuminato ai bordi da delle lampade da terra e circondato da un giardino ben curato.

"Questa casa è..."

"Fantastica?" Disse Niall, completando la mia frase.

Fantastica non rendeva giustizia alla bellezza di quella villa. "Spettacolare" controbattei.

"Allora aspetta di vedere com'è all'interno" spiegò il biondo con un ampio sorriso.

"Sei mai stato qui?" chiesi curiosa. Insomma, erano amici e Niall sembrava già conoscere questo posto.
In tutta risposta il ragazzo annuì e, insieme, attraversammo il grande portone.

Rimasi a bocca aperta appena mettemmo piede in quella casa. L'arredamento era moderno e si addiceva perfettamente a quello che sembrava essere lo stile del proprietario.
Li dentro c'era tantissima gente, forse anche troppa. Alcune persone erano sedute su dei divani di colore nero, mentre altri giravano per l'ampia stanza con dei bicchieri di champagne in mano.Erano tutti vestiti molto eleganti, soprattutto le ragazze, le quali indossavano abiti che sembravano quasi splendere.
A un tratto riconobbi una persona e iniziai a picchiettare il braccio di Niall.

▪G R E E N▪ {H.S} Wattys2019Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora