Un buon odore di pancakes svegliò il mio olfatto quella mattina di metà febbraio. Sentivo lo stomaco brontolare per la fame.
Aprii lentamente gli occhi e misi a fuoco la stanza in cui mi trovavo: non era la mia.
Mi alzai, poggiandomi sui gomiti e mi sforzai di ricordare gli avvenimenti della sera precedente: avevo partecipato agli iHeartRadio music awards; avevo parlato con Liam che mi aveva rivelato il passato da tossicodipendente di Harry; avevo bevuto un sacco e avevo chiesto a Tristan di portarmi da Harry e poi lui mi aveva baciata."Cazzo" mormorai, passando l'indice sulle labbra, come se sentissi ancora quelle del proprietario di quel letto contro le mie. Portai subito le mani sotto il vestito e grazie al cielo avevo ancora le mutande. Non era successo nulla di cui mi sarei potuta pentire.
Provai ad alzarmi, ma ebbi come un giramento di testa. Massaggiai per qualche secondo le tempie e mi alzai lentamente.
Mi diressi subito verso il bagno, che si trovava in quella stessa stanza e, appena intravidi il mio riflesso allo specchio, sobbalzai dalla paura.
Un alone rosso ricopriva le mie labbra, segno che una volta li c'era del rossetto; gli occhi erano completamente neri e una ciglia finta si stava per staccare."Ma che orrore" dissi, disgustata dalla mia immagine mentre mi toglievo le ciglia finte. Non avevo lo struccante con me e non sapevo come rimediare a quel disastro e così provai a rendermi presentabile pulendomi con un po' di carta igienica e acqua. Iniziai a strofinare intorno agli occhi per eliminare i residui della matita sciolta, ma non ottenni un grande risultato. In ogni caso, ero meno inquietante.
Il vestito che indossavo era quello dell'after party, lungo fino a sopra le ginocchia e con spalline molto sottili. Le strisce color oro e bianche non lo rendevano di certo un abito adatto al risveglio. Se qualcuno mi avesse vista in quello stato, sicuramente non mi avrebbe presa per una cantante e così decisi di tornare nella stanza per frugare in qualche cassetto, in cerca di qualcosa da mettere. Trovai una felpa grigia con cappuccio che, date le dimensioni, sarebbe calzata come un vestito. Corsi nuovamente in bagno per darmi una rinfrescata e mi cambiai. Mi sentivo decisamente meglio, non benissimo forse, ma sicuramente meglio.A piedi scalzi seguii il dolce profumo di pancakes. Attraversai il corridoio, il salotto e mi fermai di fronte alla porta aperta della cucina appena vidi Harry di spalle che stava cucinando e canticchiando una piacevole melodia. Indossava una tuta grigia e una T-shirt bianca che metteva in risalto i suoi muscoli; in più i capelli erano leggermente spettinati. Mi chiedevo come facesse a non avere freddo vestito in quel modo.
Feci un passo indietro, per darmi una leggera sistemata davanti allo specchio del salotto. Non avevo idea di come affrontare Harry quella mattina. Avrei dovuto far finta di niente o no? Avrei dovuto tirar fuori l'argomento o aspettare che lo facesse lui? Conoscendolo non ne avrebbe parlato mai e così decisi di adeguarmi al suo comportamento."Sei sveglia allora!" esordì Harry, comparendo improvvisamente alle mie spalle. Mannaggia a lui e alle sue solite apparizioni inaspettate. Ogni volta mi faceva perdere qualche anno di vita.
Mi girai nel modo più naturale e spontaneo possibile, per non fargli capire che mi stavo sistemando per lui, e potei giurare che Harry Styles, al mattino, era ancora più bello."Scusa se ho frugato nei tuoi cassetti" dissi la prima cosa che mi era venuta in mente per non rimanere immobile come un salame.
Lui mi squadrò dalla testa ai piedi con un veloce movimento degli occhi."Mi hai risparmiato la fatica". Accennò un sorriso. Quella mattina era stranamente allegro e simpatico.
Mi fece cenno di seguirlo in cucina e vidi sul tavolo due piccole torri di pancakes. Conoscendomi me li sarei divorati.Mi sedetti, mentre Harry prendeva le posate e nel silenzio che c'era in quel momento, mi venne in mente una cosa.
"Non dovevi partire per Londra?" chiesi, prima di iniziare a mangiare.
Harry si sedette al mio fianco e con la forchetta che aveva in mano indicò la finestra. Non capii.
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▪G R E E N▪ {H.S} Wattys2019
FanfictionCompleta "He had beautiful eyes, The kind you could get lost in And I guess I did" *ITALIAN FAN FICTION*