Nelle prime settimane del 2018 né io né Harry toccammo l'argomento bacio. Anzi, stava tornando a comportarsi in modo freddo nei miei confronti.
Non che mi fossi illusa credendo che quel bacio avesse smosso qualcosa in lui, ma pensavo... In realtà non so cosa pensavo, semplicemente non mi aspettavo una reazione così.
Sembrava di essere punto e a capo. Per quanto riguarda Liam invece, gli avevo spiegato che ciò che era successo era stato solo un malinteso e che non sarebbe mai potuto nascere niente tra noi due. Parlammo una serata intera e sembrava diverso. Non era più il Liam che mi aveva abbandonata, ma quello di cui mi ero innamorata anni fa. Ma si trattava appunto di un periodo della mia vita in cui ogni cosa era diversa, soprattutto io."VIA LE LUCI E...STOP" urlò il regista Joseph Kahn.
"Complimenti a tutti" disse, alzandosi dalla sedia per abbracciare tutti coloro che ci avevano aiutati nella realizzazione del video di Just a little bit of your heart.
"UN APPLAUSO PER ARYA" urlò Jeff, battendo le mani insieme agli altri.
Sorrisi, non riuscendo a fare altro. Non potevo credere di aver girato il mio primo videoclip. Non era nulla di particolare, dato il ritmo della canzone, ma era pur sempre una grande emozione."Sei stata fantastica" si congratulò Joseph, abbracciandomi.
"Per progetti futuri, non esitare a chiamarmi. Ormai sono a tua completa disposizione""Non ti ringrazierò mai abbastanza" dissi.
"Ora ti lascio perché c'è qualcun altro che penso voglia complimentarsi con te" sussurrò, indicando qualcuno dietro di me.
Mi girai ed Harry era li, con un sorriso appena accennato."Emozionata?" chiese semplicemente.
"Emozionata è dire poco, non credo esista una parola per descrivere come mi sento in questo momento". Soprattutto se lui era vicino a me.
"Tra tre giorni la tua vita cambierà totalmente, sei pronta?"
"La pubblicazione del video non mi preoccupa. Ho paura dell'esibizione agli iHeart Music Award" spiegai. "Non mi sono mai esibita davanti a così tanta gente".
Ed eccola lì, la sensazione di imbarazzo che da giorni provavo quando lui era nei paraggi. Eppure quella dannata sera ero stata così bene nella sua seconda casa a New York. Avevamo parlato delle nostre famiglie, avevo pianto tra le sue braccia e ci eravamo baciati.
"Ci farai l'abitudine" disse, dandomi le spalle e andandosene via.
Era davvero l'unica cosa che aveva da dirmi? Nient'altro?
Che rabbia. Ecco, andava avanti così da poco più di una settimana. Non capivo cosa avesse causato quell'improvviso cambiamento, davvero.Dopo essermi andata a cambiare, scesi velocemente nel parcheggio dove mi stava aspettando Paul. Posai il telefono nella borsa e notai dei fogli di carta.
"Accidenti!" esclamai, ricordandomi di dover consegnare dei documenti ad Harry.
Tornai subito indietro e chiamai l'ascensore. Aspettai un po' e finalmente le porte si aprirono. Entrai e schiacciai il numero sei.
Ogni volta che dovevo dirigermi verso l'ufficio di Harry iniziavo a provare una strana ansia. Ansia di vederlo e di capire cosa diamine gli stava passando per la testa. Più mi allontanava senza motivo e più ero curiosa di scoprirne il perché. Ero consapevole del mio comportamento da stupida, ma dopo ciò che era successo mi meritavo una spiegazione, no?Le porte finalmente si aprirono e quando uscii vidi Harry fuori dal suo ufficio che parlava con una ragazza alta dai capelli scuri.
"Kendall?" sussurrai, ma nonostante ciò i due si girarono verso di me. Presa dal panico corsi di nuovo nell'ascensore e premetti ripetutamente il tasto per il piano terra.
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▪G R E E N▪ {H.S} Wattys2019
FanficCompleta "He had beautiful eyes, The kind you could get lost in And I guess I did" *ITALIAN FAN FICTION*