Arya mi aveva baciato. Arya aveva fottutamente posato le sue labbra sulle mie, dicendomi di stare zitto. La ragazza stava cacciando fuori gli artigli.
Dovevo ancora realizzare il tutto; sentivo ancora il suo sapore, rimasto impresso nella mia mente in tutta la sua dolcezza. Il modo in cui mi toccava durante quel bacio mi faceva venire voglia di sbatterla contro il muro per esplorare ogni parte del suo corpo, ma la vocina di un Niall isterico iniziò a tormentare i miei pensieri e così mi vidi costretto ad accompagnarla a casa. Dio, cos'avrei dato per sentire ancora il suo corpo minuto contro il mio e per vederla arrossire a ogni mio tocco.Stone mi attraeva e non capivo perché. Ero abituato ad essere circondato da ragazze strafighe che avrebbero fatto di tutto per stare con me, ma a loro mancava qualcosa.
C'era qualcosa in Arya che mi impediva di starle lontano. Forse erano quei grandi occhi castani che spalancava ogni volta che mi vedeva, oppure quel sorriso timido che illuminava il suo volto quando era felice. Era una ragazza così semplice, ingenua: non aveva la minima idea di quanto la sua vita sarebbe cambiata e di quanti ostacoli avrebbe dovuto superare.
Avevo giurato a me stesso che le sarei stato accanto per aiutarla, soprattutto dopo la confessione sulla sua famiglia.
Avrebbe vissuto momenti difficili, ma non volevo fosse sola. Ci sarebbero stati i suoi amici a consolarla, ma volevo sapesse che, in un angolino remoto di questo mondo, c'ero anch'io, anche se potevo guardarla solo da lontano."Mi stai ascoltando?" chiese Niall, passando una mano davanti ai miei occhi.
"Certo che ti sto ascoltando" risposi, allontanando la sua mano con un movimento veloce.
"Bene, perché adesso mi devi un favore"
"Che?" chiesi con tono acuto.
"Tu ed Arya ci avete abbandonati insieme a quella strana guardia del corpo e una Claire incavolata nera. Come minimo mi devi un viaggio a Ibiza" spiegò, come se fosse la cosa più ovvia del mondo.
"Non era previsto che Arya venisse con me. Ti ho spiegato che avevo avuto un'urgente chiamata di lavoro e che stavo uscendo per poter parlare a telefono" sbuffai, mentendo ancora. Niall non sapeva nulla del bacio e non doveva saperlo. Mi avrebbe ucciso.
"Perché non mi hai avvertito?" domandò, alzando il tono di voce.
"Non ci ho pensato e basta, Niall". Mi alzai dalla scrivania del mio ufficio per gettare varie scartoffie.
Niall rimase in silenzio e osservò ogni mio movimento. Quando stava in silenzio, non significava nulla di buono."Mi stai nascondendo qualcosa?"
"No" risposi secco. Come faceva a intuire tutto?
"Harry, se tra te ed Arya è successo qualcosa devi dirmelo" scandì le ultime due parole per ribadirmi un concetto ormai chiaro. Arya era off limits per me.
"Non penso che una volta soli a casa vi siete messi a bere una tazza di tè davanti alla televisione." continuò.
"Invece è andata proprio così". Che risposta idiota.
"Tra me ed Arya non potrà mai succedere nulla. Ma l'hai vista? La mia ex è Kendall Jenner, che continua a tormentarmi di telefonate e messaggi; credi davvero che mi metterei a perdere tempo con una come Arya Stone?" sbottai esasperato."Lei lo sa?"
"Cosa deve sapere?"
"Che a te non interessa minimamente?"
"Suppongo di sì" dissi, facendo spallucce. Quanto odiavo mentire a Niall, ma era l'unico modo per mantenere salda la nostra amicizia.
"Io non credo". Si alzò e si avvicinò a me con sguardo preoccupato. " Devi dirglielo o lo farò io"
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▪G R E E N▪ {H.S} Wattys2019
FanfictionCompleta "He had beautiful eyes, The kind you could get lost in And I guess I did" *ITALIAN FAN FICTION*