Capitolo 33

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     ❤️❤️❤️❤️Buon Giorno❤️❤️❤️

Aurora

Non sono arrabbiata con lui, lo sono con me stessa.

La paura mi ha paralizzata.

Mi sono sentita persa senza di lui, questo mi ha fatto capire quanto io abbia bisogno della sua presenza ed è un lusso che non mi posso permettere, soprattutto per mio figlio.

Entriamo in casa in religioso silenzio.
Prendo uno dei borsoni di Jason, lo riempio con tutta la sua roba.

Torno in cucina, Step, sta bevendo un bicchiere d'acqua, il suo cellulare è sul tavolino sotto carica.

<Possiamo andare>.

<Non ci muoveremo da qui>.

<Sei impazzito per caso??? Io devo andare dal mio bambino>

<Perché io no Aurora? Perché Jason non è importante anche per me?>.

<Step>

<No aurora non funziona così! Non funziona che al primo problema tu mi tagli fuori! Avevo il telefono scarico, non me ne sono reso conto, ma cazzo sto ancora tremando dalla paura! Quando sono tornato e non eravate qui, mi sono sentito morire! Ora voglio sapere perché mi stai escludendo! Se è un problema di fiducia, o non so neanche cosa cazzo pensare!>,

Sbatte il pugno sul tavolo.

Salto in aria per lo spavento.

<Io ho avuto paura, sono tornata indietro nel tempo quando Jason è nato, quando è stato male e non si sapeva se sarebbe sopravvissuto ed io mi sentivo persa, perché ero sola. Oggi è successa la stessa cosa io senza di te mi sono sentita persa! E non è una cosa che posso accettare! Perché se tu dovessi andartene io cadrei nuovamente a pezzi!>.

Mi sento svuotata, debole, mi sento come ho sempre odiato essere.

Stephan si avvicina.

<Posso abbracciarti?>

<Si>.

Mi stringe fra le sue braccia.

<Aurora io non andrò da nessuna parte.
Tu non sei debole, né tanto meno dipendi da me se nel tuo cervello stanno nascendo queste idee. Semplicemente siamo una coppia, abbiamo bisogno del sostegno reciproco, se oggi ci fossi stato io avremmo avuto paura insieme e saremmo entrati entrambi nel panico. Sei stata forte, hai portato Jason in ospedale sei stata con lui, sei crollata quando hai visto me solo perché hai capito che in quel momento potevi essere una normalissima madre che crolla per pura che il figlio stia male, tanto sa che c'è il suo uomo che può pensarci.
Funziona così nella coppie no? Se cado io sorreggi tu, se cadi tu ci sono io>

Lo stringo più forte, perché ha centrato il punto.

<Aurora io ti amo e amo Jason. Per è mio figlio, non escludermi più, ti prego. Io non posso neanche immaginare di perdervi>.

<Perdonami>.

Con la mano solleva il mio viso.

<Tu baciami e io dimentico tutto>.

Avvicino la mia bocca alla sua.

Bacio le sue labbra, dentro di me sento la pace.

Accarezzo il suo viso, mentre le mie lacrime bagnano entrambi.

<Tu ci sei>.

<Sarò sempre con voi>.

<Ti amo>.

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