Capitolo 38

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❤️❤️❤️❤️Buon giorno❤️❤️❤️❤️

Stephan

<Io non so come faccia a saperlo>.

<Ah non lo sai? Be io non le ho detto nulla!>

<Non mi credi?>.
Sono sconvolto, dopo tutto lei non crede alle mie parole.

Non risponde, ma sarebbe anche inutile che lo facesse, il suo sguardo parla per lei.

<Stai facendo un grosso errore>

<Io non so più cosa pensare>

<Non ci dovrebbe essere niente da pensare! Cazzo dovresti credermi senza bisogno di ragionare o di avere prove!>.

Alzo il tono della voce.
Jason inizia a piangere.

Aurora lo stringe a se.

<Non volevo spaventarlo>.

<Lo so>.

Almeno questo lo sa.

<Credo che stare lontani a questo punto possa servirci>.

<Lo sto iniziando a credere anche io>

<Mi dispiace Step>

<Dispiace più a me>.

Trattengo a fatica le lacrime, anche se sono un uomo in questo momento mi sento a pezzi.
Mi sento fragile.

<Possiamo almeno salutarci?>.

Annuisce.

Porgo le braccia a Jason, si tuffa su di me.

Lo stringo forte, bacio le sue guance.

<Ometto starò via un paio di giorni, ci pensi tu alla mamma?>.

Jason mi guarda.

<Ti>.

Accarezzo il suo viso, mi mancherà da morire.

Lo siedo sul letto.

Mi avvicino ad Aurora.

La stringo al mio corpo, le sue braccia circondano la mia vita.
Le sue lacrime bagnano il mio petto.

Non doveva andare così.

Le bacio la testa.

Vorrei dirle tante cose, ma non riesco.
Sono deluso, amareggiato.

Alza il viso, mi guarda negli occhi.

Bacio le sue labbra un'ultima volta, in modo leggero.

Sciolgo il nostro abbraccio, mi guarda, non parla.
Non mi chiede di restare, non mi chiede di fermarmi.

Do un ultimo bacio a Jason, prima di uscire dalla stanza.

Il cielo questa notte è sereno, non c'è una nuvola, le stelle lo illuminano.

Mi stendo sulla panchina, nel parco dell'ospedale.

Lo osservo in silenzio.

Non ho voglia di tornare a casa, voglio godermi l'ultima notte qui.

L'avrei voluta passare insieme a loro, ma le cose sono andate diversamente.

Un altro al posto mio non partirebbe più, ma li amo troppo per non proteggerli .

Non potrei guardarmi più allo specchio sapendo di averli lasciati da soli.

È ormai l'alba quando torno a casa, mi preparo un caffè, è quasi pronto quando suonano alla porta.

Una ragione per ricominciare Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora