Capitolo 8

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        ❤️❤️❤️❤️Buon giorno❤️❤️❤️

Mi sento molto osservato, sono sopra la scala, sto cercando di capire cosa ha che non va questa saracinesca.
Guardo verso il basso, Laura ha gli occhi puntati su di me.

Guardo verso il basso, Laura ha gli occhi puntati su di me

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<Hai bisogno di qualcosa?>

<Si perché stai aiutando Aurora?>

<Come scusa?>

<Vorrei capire perché la stai aiutando>

<Perché è una ragazza estremamente buona, mi ha aiutato in alcune occasioni e volevo ricambiare>

<Non mi fido di te>

<Perché vivo per strada?>

<No perché sei belloccio e quelli come te hanno sempre doppi fini, Aurora non merita di essere presa in giro, sei il primo uomo che avvicina dopo la morte del suo James e quindi mio caro sappi che mi avrei alle costole, controllerò ogni tuo movimento>.

<Calma agente, sto solo sistemando una saracinesca>

<Meglio per te>.

Decido di ignorare  la super eroina, se mi lascio andare con le parole potrei essere cattivo.

Dopo un'ora ho capito il problema è peggio di quello che pensassi, bisogna cambiare il motorino.
Devo andare a comprarlo.

Metto un piede sullo scalino quando una voce alquanto squillante rischia di farmi volare per terra.

<Se fossi stato più giovane l'avrei riparata io>

Mi volto, davanti a me c'è un uomo alto un metro ed una mela.

Mi volto, davanti a me c'è un uomo alto un metro ed una mela

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<Scusi lei è?>

<Ugo Troisi, sono..

<Lui è come se fosse il mio papà>.

Aurora poggia un braccio sulle spalle di Ugo.

Le sorrido, scendo dalla scala.

Porgo la mia mano al signore qui presente.

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