How deep is your love? 2 ||

Capitolo 4

-"Taaaaxi." urla Barbie ubriaca sulla strada sventolando in mano i suoi tacchi che ha tolto perché le facevano male i piedi.

Scuoto la testa disperata e la tiro leggermente indietro prima che qualche macchina la prenda in pieno.

Il taxi si ferma a due passi da noi e faccio entrare Barbie e entro poi anche io.

Detto l'indirizzo dei dormitori mentre Barbie si siede poggiando la testa sulle mie gambe e farfugliando qualcosa che non capisco.

Guardo l'orologio e vedo che sono le 5.45.

Tra esattamente 45 minuti mi dovrei svegliare per andare a lezione.

Kylie e Isaac se ne sono andati per le 2.30, ma ovviamente io e Barbie dovevamo strafare e stare fino alle 5.45.

Arrivate ai dormitori, tengo Barbie in modo che non cada e raggiungo la nostra stanza.

-"Barbie, mi servono le chiavi della stanza."

-"Borsa." risponde soltanto appoggiandosi a me.

Le mie, purtroppo, le ha prese Cameron.

Prendo le chiavi ed apro, faccio sdraiare Barbie e quando mi giro per andare a letto vedo il mio letto occupato.
Per di più da Cameron.

Ma non mi dire.

Cat e Amber dormono tranquillamente, lo avranno sicuramente visto e non gli hanno detto di andarsene? Stronze.

Tocco con un dito Cameron come se fosse malato di qualche strana malattia ma lui non da alcun segno di vita.

Lo punzecchio con il dito fino a quando mi sbadiglia davanti e chiede:"Michelle, ma che cosa vuoi?"

-"Beh sei nel mio letto." gli faccio notare.

Strano, questa frase me l'aveva detta lui 2 anni fa quando sono rimasta a dormire a casa sua e dato che lui non c'era avevo occupato il suo letto.

-"E quindi, non puoi trovarti un posto dove dormire?" chiede infilando la testa sotto il cuscino.

-"E dove vado? In una stanza a caso? Ma poi perché sei qui? Tu non lo hai un letto nella tua di stanza?"

-"Ho guardato un film con Amber e Cat e mi sono addormentato." spiega e io a malapena lo capisco.

-"Beh puoi andartene ora."

-"Michelle, la smetti di rompermi il cazzo?"

Mamma mia, quanto nervoso.

-"Cameron, se mi dici dove andare a dormire ti lascio stare però non mi stai dicendo niente..io avrei bisogno anche solo di un materasso per dormire." faccio spallucce.

Lo sento sbuffare da sotto il cuscino e girarsi di lato.

-"Non mi hai risposto." dico.

-"Ti ho fatto spazio, deficiente. I letti sono stretti ma schiena contro schiena ci stiamo." dice.

Sgrano gli occhi e aggrotto le sopracciglia. Non riesco a vedere la sua espressione in questo momento dato che è di spalle per farmi spazio ma vorrei davvero vederla.

Dormire in un letto con lui? Siamo seri?

Ed ecco che di nuovo un idea di vuoto si impossessa di me.
Se me lo sta chiedendo così come se nulla fosse forse è perché non da alcun peso a me e a quello che è successo tra me e lui.
Non avrei mai chiesto ad una persona con la quale ho avuto a che fare di dormire nel mio letto.
Lui l'ha fatto. Segno che no prende nemmeno in considerazione quello che è successo tra noi.