-"Michelle, svegliati un attimo." sento la voce di Zayn e poi leggermente scuotermi.
Apro gli occhi e chiedo:"Che c'è?"
-"Devi mangiare qualcosa." dice e io scuoto la testa:"No, ora non ho fame."
-"Devi mangiare, almeno un poco. Il tuo corpo ne ha bisogno per riprendersi." dice.
Sbuffo e roteo gli occhi:"Okay, voglio la frutta."
-"Che frutta?" chiede.
-"Il mango."
Zayn mi guarda inespressivo.
-"Mi spieghi dove lo trovo il mango nel bel mezzo della notte, oltretutto a gennaio?"
-"Allora non mangio nient'altro. O il mango o niente." faccio spallucce.
-"Michelle, dai, non fare storie come i bambini, ti sto chiedendo di mangiare qualcosa di piccolo, okay?"
Roteo gli occhi e dico:"Voglio il cioccolato."
-"Dio, smettila di alzare gli occhi al cielo." impreca.
-"Perché?" chiedo.
-"Perché sei dannatamente eccitante." ammette e io sorrido:"Grazie." dico soltanto.
Lo vedo uscire dalla stanza e una decina di minuti dopo rientra con una barattolo di nutella nella mano e un sacchetto pieno di qualcosa che non riesco a identificare.
Lo guardo confusa e lui dice:"Non c'era niente in casa, sono andato a comprare delle cose."
Quando finisce di parlare poggia il barattolo di nutella davanti a me e tira fuori dal sacchetto tutto.
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-"In caso ti andasse anche del salato, l'ho comprato."
Scoppio a ridere:"Zayn, come pensi che possa mangiare tutta questa cosa? Diventerei una cicciona enorme."
-"Come se già non lo fossi." dice sdraiandosi perpendicolarmente a me.
-"Sono cicciona?" chiedo inarcando le sopracciglia.
-"Un pochino." dice e io ribatto:"Allora non mangio niente."
***
Dopo aver mangiato metà del cibo che aveva comprato mi sento lo stomaco esplodere.
In più ho continuato a ridere per mezz'ora ascoltando le idiozie di Zayn. Mi ha raccontato alcune sue esperienze traumatizzanti.
-"Zayn, perché sei voluto restare qui e non uscire con gli altri?" chiedo seria appoggiandomi a lui.
-"Mi interessava di più stare qui che stare con gli altri." dice facendo spallucce e io lo guardo confusa ma annuisco.
