How deep is your love? 2 ||

Capitolo 45

Cat's POV.

Entro in casa di Michelle e salgo al terzo piano, dove c'è l'ufficio di suo padre.

Prendo i documenti che mi servono e torno di sotto.

Scendendo le scale, il volto che aveva Michelle qualche minuto fa continua a passarmi per la mente.

Era troppo strana, solitamente sa nascondere le cose alla grande e quando non ci riesce è perché si tratta di qualcosa di grave.

L'unica cosa che mi viene in mente in momenti come questi è Patrick.

Decido di chiamare Zayn sperando ne sappia qualcosa.

Quando lo chiamo però, sento il suo telefono squillare e il rumore venire dalla stanza di Michelle.

Raggiungo la stanza e lo vedo dormire sul letto di Michelle.

-"Zayn." lo chiamo.

Fa una smorfia ma poi apre gli occhi stropicciandoseli.

-"Cat, che ci fai qua?" chiede alzandosi con un'espressione assonata.

-"Non ha importanza, sai dove è andata Michelle?" chiedo.

Mi guarda per qualche istante e poi dice:"Non è a casa? Quando mi sono addormentato era qui."

-"È uscita una decina di minuti fa." dico.

-"Non sapevo neanche dovesse uscire, perché sei così preoccupata?" chiede lui aggrottando le sopracciglia.

-"Perché era strana." dico ma lui mi guarda confuso quindi aggiungo:"Senti, non capiresti neanche se te lo spiegassi. C'è un collegamento tra me e lei e percepisco quando c'è qualcosa che non va."

-"Vuoi che la chiami?"

-"Si." dico.

Zayn prende il suo telefono e poco dopo se lo mette all'orecchio.
Stiamo zitti per una decina di secondi ma poi lui scuote la testa e dice:"Non risponde."

Sospiro.

-"Chiama gli altri, a casa mia tra 20 minuti. Di a tutti che è un' emergenza. Dobbiamo trovarla." dico io e faccio per uscire dalla stanza ma Zayn mi afferra per il braccio e mi fa tornare indietro.

-"Cat. Calmati, okay? Perché pensi al peggio? Non hai nessun motivo per pensare che sia successo qualcosa, l'hai solo vista uscire e ti è sembrata strana.
Pensa razionalmente, so che è difficile tenendo conto di Patrick ma cerca di non mettere confusione attorno a te, bisogna mantenere la calma, okay?" chiede.

-"Zayn, il mio sesto senso non ha mai sbagliato." insisto.

-"C'è sempre una prima volta, e spero per Michelle che questa sia la prima volta in cui lo fa." dice lui.

-"Comunque ora chiamo gli altri, ci diamo appuntamento tra 20 minuti a casa tua ma senza mettere anche a loro ansia ed agitazione, facciamo le cose con calma e pensando. Non facciamo parola a nessuno dei genitori, soprattutto al padre di Michelle. Non per adesso almeno, anche perché non è successo niente." ripete lui ed io annuisco.