How deep is your love? 2 ||

Capitolo 13

La mattina mi sveglio a causa della mia amata sveglia che qualche giorno probabilmente inizierò ad ignorare.

Provo a scuotere Amber ma dai suoi versi capisco che non ha alcuna intenzione di alzarsi per andare a lezione.
Nemmeno io avrei voglia dopo aver passato la notte a vomitare, ovviamente chi è stata sveglia ad aiutarla? La sottoscritta, che oggi ha due occhiaie enormi e una terribile voglia di caffè.

Mi alzo ed entro in bagno.
Grazie al cielo abbiamo un bagno in stanza, dover incontrare tutte quelle carote senza cervello già di mattina mi darebbe la nausea. Avrei dovuto chiedere a mio padre di prendermi un appartamento tutto per me. Così non avrei dovuto avere a che fare con le stupidate degli altri.

Venti minuti dopo, vestita e preparata scendo di corsa le scale pronta ad affrontare la giornata.

Trovo in cucina la maggior parte dei ragazzi a fare colazione con addosso il pigiama e gli occhi socchiusi.

L'odore di pancakes cattura la mia attenzione e mi giro verso Cameron e Niall che sono alle prese.

-"Mi farebbe bene un pancake." sorrido prendendo un piatto e porgendolo in avanti per farmene mettere uno.

Anche Niall sorride e facendo saltare il pancake in aria un paio di volte riesce a farlo atterrare dritto sul mio piatto.

-"Ecco a te, bellezza, spero la colazione sia di suo piacimento." si inchina mentre io gli stampo un bacio sulla guancia.

-"Grazie Niall." dico andando verso il tavolo.

Cameron lascia la padella che aveva in mano e dopo aver preso da uno scaffale alcuni barattoli li poggia davanti a me sul tavolo e dice:"Nutella, crema di nocciole, cioccolato bianco e marmellate di ogni tipo."

-"Ma grazie, come siete gentili oggi." dico.

Sono gli unici che sono belli svegli, gli altri stanno praticamente dormendo sul tavolo.

Il mio telefono inizia a squillare e vedo che si tratta di una chiamata su FaceTime da mio padre.

Rispondo subito e lo vedo comparire sullo schermo con alcuni dei genitori degli altri.

Sorridono tutti e infine mio padre chiede:-Ragazzi, come va la casa? Vi piace? È tutto okay?

-Scherzi? È fantastica. risponde Cameron al posto mio.

-Che fate di bello? chiede mia madre.

-Stiamo facendo colazione, guarda che carini Cameron e Niall, mi hanno preparato la colazione. Cioè non solo per me ma anche. dico inquadrando il mio piatto.

-Meno male. Cameron, Michelle mangia, vero? chiede mia madre preoccupata.

-Si, Jane, non ti preoccupare, è in buone mani, la facciamo mangiare sempre..vero, Michelle? dice Cameron sorridendo a mia madre e poggiando le mani sulle mie spalle.

-Gli altri dove sono? chiede il padre di Carter.

Inquadro gli altri che sono sul serio addormentati sul tavolo e borbotto:-Loro non sono psicologicamente pronti per questa giornata. Mentre quelli che non vedete sono ancora su a prepararsi.

-Amber, dov'è? Dorme ancora? chiede mia zia.

-Si, e non ha intenzione di smettere, è post sbornia, mi ha fatto passare una notte di fuoco, non ha smesso di vomitare.

***
Alcune settimane dopo
***
Le mie giornate sono ormai le stesse da praticamente un mese. Mi alzo o vengo svegliata da Amber, scendo di sotto, litigo con qualcuno oppure assisto ad un litigio, ogni tanto preparo la colazione, vado al college, mangio fuori con qualcuno del gruppo, torno a casa, ogni tanto succede qualche cavolata in casa e ridiamo come degli scemi altre volte non succede assolutamente nulla, a volte litigo con Zayn ma andiamo più d'accordo del solito, litigo molto spesso con Taylor e con Cameron per il suo andare in giro nudo come se ci trovassimo in spiaggia.
Durante la settimana mi distraggo con Barbie al centro commerciale, in spiaggia o la sera in qualche locale. Passo più tempo con lei che con chiunque altro qui e la cosa non mi dispiace.