Sento il mio telefono vibrare in continuazione e apro gli occhi.
Appena lo faccio però, mi blocco sul posto e sto ferma per qualche secondo.
C'è qualcosa che non va. Io mi ricordo che sono tornata a casa con Zayn e che lui è salito con me nella mia stanza, e ricordo anche cosa abbiamo fatto e come ci siamo addormentati dopo. Quindi perché lui non è qui ora?
Inizio a chiedermi se ci sia la possibilità che sia stato tutto un sogno, ma quando vedo sul comodino il suo telefono capisco che è successo davvero.
Non ci credo. Perché cazzo sono tornata a casa con lui? Dio, sapevo che se fossi tornata a casa con lui sarebbe finita con me e lui nello stesso letto.
Cazzo. Non doveva succedere. Non dovevo fare sesso con lui. Non ancora, almeno.
Eppure non ero nemmeno ubriaca, ero brilla, un po' confusa ma non ubriaca, infatti ricordo tutto.
Mi viene da sbattere la testa contro il muro per quanto io possa essere deficiente ma vedo la porta aprirsi e Zayn entrare con tutta la tranquillità del mondo.
Mi sorride furbamente e borbotta:"Buongiorno."
Ora so già cosa succederà, inizierà a rinfacciarmi che sono andata a letto con lui e sicuramente lo andrà a dire in giro a tutti. Io lo strozzo. Anzi mi strozzo io, perché sono una deficiente.
-"Dov'eri, Zayn?" chiedo.
-"In bagno." fa spallucce mentre io lo squadro da capo a piedi.
Ha una tuta grigia addosso e il petto nudo.
Ma dove l'ha presa quella tuta?
-"Da dove hai preso questa tuta?" chiedo.
-"Ti ho chiesto dei vestiti prima di andare a dormire e mi hai detto che nel cassetto più in alto ci sono vestiti di Taylor e quindi l'ho presa da li. Davvero non ti ricordi? Non mi sembravi così ubriaca." dice.
-"No, infatti. Non lo ero. È solo questo dettaglio della tuta che mi sfuggiva. Il resto lo ricordo." dico buttandomi all'indietro sul letto.
Mi aspetto un commento stupido da parte sua ma non dice niente.
-"Ma scusa, sei andato in giro per casa così mezzo nudo? Sai quante persone abitano in questa casa?" chiedo.
-"Pensavo non avrei visto nessuno ma in realtà mi sono imbattuto su tua mamma mentre uscivo dal bagno." dice e io lo guardo inarcando le sopracciglia.
-"Sul serio?" chiedo mentre lui si siede sul letto.
-"Si. Ma non è un problema. Puoi inventarti una cazzata, tutti dormono sempre a casa tua, anche Harry dorme sempre qui perché non ha una casa a Los Angeles. In effetti non la ho nemmeno io. Sto sempre a casa di Cameron. Dille che questa volta sono rimasto qui perché Cameron era con un ragazza e non poteva ospitarmi. Eccoti la scusa perfetta, dille così e basta." dice facendo spallucce.
-"Ma no. Non c'è bisogno che le dia tutte queste spiegazioni. Mia mamma non è così. Non mi farebbe problemi. Tanto in questa casa dormono sempre tutti."
-"Se lo dici tu. Michelle, sono le 9 di mattina, possiamo tornare a dormire?" chiede sbadigliando e facendo una faccia da anima in pena.
Annuisco per poi appoggiarmi sul suo petto.
-"Sei venuta a letto con me solo perché avevi bevuto?" chiede.
-"No. È solo che quando sono sobria sono troppo orgogliosa per ammetterlo."
Non dice niente, mi stampa soltanto un bacio tra i capelli mentre io richiudo gli occhi.
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