È il 3 settembre ormai, l'estate sta quasi per finire e io sono sdraiata al sole cercando di non pensare che il migliore periodo dell'anno è già finito.
Sento Cat chiamarmi dalla piscina e mi alzo togliendomi gli occhiali da sole.
-"Che c'è, Cat?"
-"Natalie è andata a prendere da mangiare, chiamala e dille di prendermi una pizza."
Annuisco e proprio quando sto per chiamare Natalie, mi arriva una chiamata da mio padre.
-Papi, come stai?
-Ciao tesoro, come va la vacanza?
-Mm benissimo. dico sorseggiando il mio cocktail.
-Domani alle 11.30 avete il volo per tornare, non dimenticartelo.
-Si, lo so. rispondo roteando gli occhi anche so che non può vedermi.
Parlo con lui per una decina di minuti e chiudo la chiamata.
Vorrei non andarmene mai da quest'isola. Io e le ragazze siamo qui da 7 giorni ma a me sembra di essere arrivata appena ieri.
Chiamo Natalie per dirle di comprare una pizza a Cat e raggiungo Cat in piscina.
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-"Domani dobbiamo tornare, che palle." dico per poi appoggiarmi a lei.
-"Torniamo a Los Angeles domani, ci restiamo per 10 giorni e poi dobbiamo partire per Miami e riniziare il college. Non mi sento psicologicamente pronta."
-"A chi lo dici." sospiro.
Dopo una mezz'ora esco dalla piscina per andare a cercare Barbie, che a differenza nostra ha deciso di passare la giornata in spiaggia e non nella piscina dell'hotel insieme a Natalie.
Mentre attraverso un corridoio mi arriva un messaggio da mio padre.
*Da papi: E ricordati di mandarmi qualche foto, se è possibile. Grazie.*
Sorrido per l'ironia е mi metto in posa allo specchio davanti a me per poi mandargli una foto.
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