Capitolo 59

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Sto avvolta nelle coperte fino a quando non decido che ora di dare una po di vitalità alla mia vita.

Mi do una sistemata e scendo di sotto.

-"Buongiorno Michelle. Giusto in tempo, ogni momento dovrebbero atterrare Taylor e gli altri."

-"Tempismo perfetto quindi." addento una mela.

-"Hai intenzione di dirglielo subito? Del trapianto intendo." chiedo.

-"Si, credo di si." borbotta.

Proprio mentre sto uscendo dalla cucina, vedo la porta di casa aprirsi e Taylor, Cat, Amber, Cameron e Carter entrare.

-"Ehi." sorrido leggermente.

-"A quanto pare sono in anticipo." dice mio padre vedendoli.

Taylor mi supera avvicinandosi a mio padre mentre Cat mi stringe a se.

-"Come stai?" chiedo.

-"Insomma..Come hai risolto con Patrick?" mi sussurra all'orecchio.

In realtà non lo so.
Non mi ha risposto niente al messaggio con la foto di Raquel.

-"Dopo ti spiego." rispondo mentre lei passa a salutare mio padre.

-"Ehi, ehi. Come mai sei scappata così l'altro ieri tu? Ci hai fatto preoccupare." dice Cameron mettendo un braccio attorno alle mie spalle.

-"Volevo attirare l'attenzione." dico con sarcasmo.

Dopo vari saluti, si passa al dunque, che è la malattia di Taylor.

Mio padre spiega ciò che ha spiegato a me e vedo Taylor ridere divertito:"Smettila, Erik. Non lo farò mai."

-"E invece lo farai." ribatte mio padre.

-"Non ho intenzione di prendermi i polmoni di qualcuno che è stato ucciso per questo, mi dispiace."

-"Taylor, non ho tempo per i tuoi moralismi. I polmoni che ti verranno trapiantati sono di una persona che è già morta quindi basta, il danno è fatto. Tanto vale utilizzarli per salvarti la vita. E tranquillo, se non vuoi farlo di tua volontà, lo farai con la forza. È una decisione che abbia scelto. È così e basta."

-"Quante probabilità ci sono che vada tutto per il verso giusto?" chiede mio cugino.

-"Poche, una su 100, però proveremo lo stesso." risponde mio padre.

-"Quando dovrò fare l'intervento?" continua Taylor.

-"Tra una settimana, prima dell'intervento dovrai preparare il tuo corpo all'intervento, quindi seguire una dieta personalizzata e alcune altre cose. Per questo domani ti faremo partire.
Andrai in una clinica a Chicago. Li si occuperanno a prepararti per l'intervento."

-"Si, certo. Così farà la fine di Samantha, che è partita per guarire e non è più tornata." interviene Cat.

-"Cat.." la guarda male Cameron.

-"Non è più tornata, ma tornerà." dico io in cambio.

Mio padre si gira verso di me:"Quando avrai imparato a far tornare le persone dall'aldilà, insegnalo anche a me, per favore, che ho tante persone che mi piacerebbe far tornare. Tua sorella in primo luogo."

-"Lei è viva." ribatto.

-"Sai che non lo è, non ho intenzione di ripeterlo altre 20 000 volte, Samantha è morta, cazzo." sbotta.

Lo guardo con tranquillità per farlo innervosire ancora di più e analizzando le mie unghie dico:"Ognuno crede a ciò che vuole, e io a te non voglio credere."

How deep is your love? 2 || Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora