How deep is your love? 2 ||

Capitolo 42

Capisco che la vita ha accettato la mia sfida quando ricevo un messaggio da Patrick.

*Da sconosciuto: Ho saputo che cerchi informazioni su di me. Vuoi sapere se esiste una persona a cui tengo? O i miei punti deboli? Non ne ho. Io non tengo a nessuno, non amo nessuno, l'amore rende deboli e tu sei molto debole perché hai tante persone a cui tieni.*

Sogghigno.

*Io: Vai al diavolo, Patrick. Me ne sbatto il cazzo delle tue minacce.*

Metto via il telefono e torno a bere con Cameron, Cat e Barbie.

Anche loro due si sono unite a noi alla fine. Hanno ceduto alla tentazione dell'alcol.

-"Non posso non bere quando si parla di scelte sbagliate nella vita." dice Cat versandosi del whisky.

-"Sei una scema." mi dice Cameron e senza che lo dica capisco che si sta riferendo a quello che è successo con Zayn.

-"Lo so." ammetto.

-"Almeno a lui importa di te. A lei nemmeno importa di me." dice Cameron bevendo ancora.

-"Lei chi?" chiedo.

-"Lascia stare." dice girandosi di lato.

Okay.
Come vuole, non posso obbligarlo a dirmelo. Anche perché non è che me ne freghi poi così tanto.

-"Ogni cosa che affronto, non è così dura e difficile se vi ho affianco." dico.

Dio, quanto sono sentimentale quando bevo.

-"Tu ci avrai sempre affianco, noi siamo una famiglia." dice Cat mentre Barbie beve direttamente dalla bottiglia.

***

Dopo il quinto bicchiere di whisky, non capisco bene quale sia il filo del discorso, so solo che non riesco a smettere di ridere.

Anche la risata di Cat rimbomba in tutta la casa mentre Cameron continua a versare alcol e alcol nei nostri bicchieri.

-"Faccio un Brindisi a.." inizia Barbie ma non sa come finire la frase.

-"Alla follia." aggiunge Cat.

Sorrido soltanto alzando il mio bicchiere:"Quando brindo alla follia, in realtà brindo a me stessa."

Le persone che stavano dormendo iniziano una alla volta a svegliarsi finché non ci raggiungono tutti in cucina sgridandoci e dicendoci di non fare così tanto rumore.