Il Suono della Passione [Completa; in Revisione]

Prologo

L'ansia inizia a pervadermi. La sento salire dallo stomaco e diffondersi in tutto il corpo. Il cuore inizia a battermi forte e compulsivi tremolii mi scuotono.
Il momento è arrivato. Devo affrontare la mia paura più grande e saranno solo due gli esiti: vincere o soccombere.
Io spero nel primo.

Fin da piccola il mio sogno era partecipare al concorso "Musica Trentina" organizzato nella mia città natale, ed ora che ho finalmente trovato il coraggio di buttarmi in quest'avventura, vorrei tanto scappare. Ho sempre amato la musica, ma l'insicurezza e l'ansia che mi caratterizzano sono stati un freno per ogni mio tentativo di realizzarmi in questo mondo.

Eppure, con mia grande sorpresa, eccomi qui, dietro le quinte del gigantesco palco montato nell'auditorium della mia vecchia scuola superiore, ad aspettare il mio turno per esibirmi.
E sto letteralmente impazzendo...
Non riesco a far star ferme le gambe che continuano a tremare, seguite dal mio corpo febbricitante. Il respiro accelerato contribuisce solo a darmi un senso d'impotenza assoluta.
Continuo a prendere profondi sospiri per calmarmi, che evidentemente però non funzionano un gran che.

Mi avvicino allo specchio del camerino con l'intento di distrarmi un po' mentre mi sistemo i capelli lunghi e neri, lisci come la seta.
I miei occhi, però, si bloccano sul mio viso riflesso, teso come le corde della chitarra classica appoggiata al supporto poco distante da me. Due iridi azzurro ghiaccio, contornate da un velo di eyeliner e mascara, mi fissano spaventati, mentre le labbra fini tremolano sotto il peso dello stress.

È in questo momento che capisco che non posso salire sul palco così. L'elevata ansia che ho in corpo farebbe solo calare la performance: non riuscirei a suonare o cantare mezza nota giusta nello stato in cui mi trovo.
Se veramente vincere il concorso è l'obiettivo che intendo raggiungere, non posso buttare all'aria la fatica e l'impegno che ho messo nella preparazione.

Faccio un altro grosso respiro e, finalmente, raccogliendo tutta la volontà che ho in corpo, mi tranquillizzo un po'.

Pochi secondi dopo, qualcuno bussa al camerino e una voce femminile mi intima di uscire.

Ci siamo.

Il cuore fa un balzo, ma questa volta l'ansia non ha la meglio; gli ultimi minuti per riscaldare la voce e poi salirò su quel palco, canterò la mia canzone sperando di far emozionare i giudici.

Non posso più tornare indietro.

Sospiro e prendo la chitarra.
Prima di aprire la porta del camerino mi osservo ancora una volta allo specchio, ripetendomi che ce la posso fare.
Poi agguanto la maniglia ed esco.
«Eccomi! Sono pronta.»

Ciao a tutti e benvenuti in questa nuova avventura.
Un inizio molto soft; un viaggio nei pensieri della protagonista, tra ansie e stress, alla ricerca di un coraggio che all'inizio le sembra mancare.
Secondo voi come andrà? Riuscirà a mantenere la calma?

Se ne avete voglia, lasciate pure un commento per esprimere la vostra opinione (sono ben accette le critiche costruttive) e una stellina come supporto se il prologo vi ha incuriosito!

Vi aspetto al prossimo capitolo 😘.