Blood Ink [Italian Translation]

17: Premonitions and Istincts

"Perchè?"

È tutto ciò che riesci a dire, tutto ciò che riesci a pensare.

Perché?

Perché?

Perché ti hanno fatto quel tatuaggio?

Se è così dannatamente importante, e ti collega a loro per sempre, e non vogliono nemmeno che lo abbia, perché invece lo hai?

Perché?

Ti premi una mano sulla fronte, non capendo.

Stai saltando qualche cosa?

O sei solamente stupida?

"Non capisco," dici infine, scrutando Namjoon in un modo che rende la tua confusione molto chiara. "Non volete che abbia questo tatuaggio?"

"Diciamo che non ci speravo," dice Namjoon, guardandosi le unghie senza troppa attenzione.

"Ma Hoseok ha insistito nel farmelo fare," continui.

"L'ha fatto," risponde Namjoon.

Ti distendi sullo schienale della tua sedia bianca e allarghi le braccia, i palmi rivolti verso l'alto, indicandogli che non ha senso e che sono tutti un gruppo di idioti per averti permesso di fare il tatuaggio.

"Ovviamente, sto saltando qualcosa," borbotti qualcosa.

"Ovviamente," l'uomo ripete, un leggero tono stuzzicante nella voce piena di fascino.

Perplessa, richiudi le braccia e aspetti che spieghi. La sua faccia non ti fa capire se è disposto o no; è come se stesse indossando una maschera.

Namjoon sorride. "Hoseok è molto... speciale. In qualche modo."

Inclini la testa, lo esamini con un sottile disgusto. "Intendi oltre la sua personalità esuberante e il tono di voce eccessivo?"

"Oltre a quello, sì." Tamburella le dita, la faccia di Namjoon cresce in eccitamento quasi infantile. "Conosci Harry Potter?" Chiede trepidante.

Pff. "Chi non lo conosce," sbuffi indignata. "È solo una delle migliori saghe mai scritte."

Il suo ghigno è largo, il sorriso più grande che abbia mai visto da lui fino ad ora, una fossetta buca una guancia nel processo.

Oh.

Il tuo cuore si scalda un po'.

"Okay, sai che Harry prende la pozione che gli porta fortuna?" Namjoon dice. "E riesce sempre a trovarsi nel posto giusto al momento giusto? E sa sempre dove essere?"

"Sì," dici lentamente, curiosa di come questo esempio spiegherà il tuo tatuaggio.

Soddisfatto dalla tua conoscenza, Namjoon sbatte le mani e ti indica. "Esatto. Questo è come Hoseok è tutto il tempo."

Che?

"Non ti sto seguendo. Stai dicendo che è solo fortunato?"

La tua confusione non conosce limiti.

"Eh, circa," l'uomo dai capelli marroni squittisce. "Ma succede troppo spesso per essere solo fortuna. Lui sa cose. È quasi come un istinto, come una premonizione. Ha queste sensazioni, questi impulsi di fare qualcosa che, più tardi, finirà per avvantaggiarci."

"Fuori... dal nulla?" Ti immagini il moro snello gironzolare, seguendo le istruzioni delle voci immaginarie in testa, e rabbrividisci. "È strano. Siete sicuri non sia malato? Sai, tipo mentalmente?"

"Assolutamente." Namjoon distrugge la tua ipotesi così velocemente, e con così tanta offesa che gli ribolle in viso, che ti sigilli la bocca. "Immagina questo: siamo in missione. Ci siamo io, Hoseok e Jimin. Abbiamo fatto il nostro lavoro, finito quello che dovevamo finire, e ora stiamo cercando di uscire. Ma, qualcuno ha spifferato alle guardie che stava succedendo qualcosa."