Blood Ink [Italian Translation]

48: Moonchild

L'angolo autrice a fine capitolo è importante, per favore leggetelo.💗

Anche se fai del tuo meglio per rimanere sveglia fino a quando il resto degli uomini torni a casa, Jin ti obbliga finalmente ad andare a dormire quando inizi a tenerti le palpebre aperte con l'indice e il pollice.

"Sto bene," dici, non sbattendo le palpebre anche se l'aria sta seccando i tuoi occhi e te li fa bruciare. "Voglio sapere se stanno bene."

Un enorme sbuffo di esasperazione lascia le labbra perfette di Jin. "Sei esausta, T/N, ed è tardi. Ti sveglierò appena tornano. Okay?"

"Okay," pensi che mormori, non totalmente cosciente. Le tende scure del sonno si stanno chiudendo su di te, costringendo la tua testa a lasciarsi andare allo strato vellutato della notte.

Abbandonando la tua volontà, ti alzi dalla poltrona e barcolli verso le stanze. Ritorni nella camera che hai usato l'ultima volta, arrivando a malapena sul letto prima che il tuo corpo si spenga.

Così stanca.

Deve essere lo stress generale della situazione che ti appesantisce, rendendoti più esausta del normale. Non lo sai.

Sei cresciuta così tanto all'esposizione e all'esperienza nel mondo che forse la tua capacità mentale è troppo grande per il tuo stesso corpo. La tua mente gira e ruota con un costante afflusso di nuove informazioni, lavorando anche quando il tuo corpo sta provando a riposarsi.

È estenuante.

Anche in questo momento la tua mente viaggia da pensiero a pensiero, soffermandosi su uno in particolare.

Tutto ciò a cui riesci a pensare mentre entri in un sonno profondo è quanto felice sarai quando vedrai i tuoi ragazzi salvi e raggiungibili di nuovo.

I tuoi ragazzi.

Mentre il resto del tuo corpo diventa fiacco per il sonno, le tue labbra si curvano in un sorriso.

***

"T/N."

Qualcuno ti scuote la spalla, esortandoti a tornare cosciente.

La vista è annebbiata quando apri un occhio.

Delle figure ombrose sono in piedi davanti a te, come fantasmi nella stanza scura. Un raggio sottile del chiaro di Luna è l'unica illuminazione disponibile, ci sono strisce di argento sulle figure. Sbatti le palpebre per levarti il sonno dagli occhi, sbirci attraverso il buio cercando di distinguere i loro lineamenti.

"Guarda," sussurra una voce dolce che riconosci come quella di Jin. "Ti ho portato una sorpresa."

Si sposta di lato, e sotto la luce della Luna fa un passo in avanti l'uomo che segretamente è desiderato di più dal tuo cuore.

Jungkook ti riserva un sorriso sbilenco, l'inchiostro nero dei suoi tatuaggi lo mimetizza nella tonalità scura della notte. "Ciao, principessa. Ho sentito che non riuscivi a dormire senza di me."

Per quanto sia difficile pensare in quel momento, la pesantezza del sonno scivola via come schiuma lungo il finestrino della macchina, una luce vivace si riaccende nel tuo cervello.

Jungkook è a casa.

Jungkook è a casa.

Jungkook è a casa.

Quasi senza pensare, allunghi una mano per toccarlo.

"Buonanotte," Jin dice, lasciando silenziosamente la stanza mentre la tua mano rimane estesa verso la controparte magnetica della tua anima.