Blood Ink [Italian Translation]

31: Insignificant

"Io?"

Ha una commozione celebrale.

Deve averla.

Dovrà aver passato un totale e completo fallimento celebrale dopo aver sbattuto la testa nel lato duro di uno di quei rami durante la caduta per guardarti cosí. Come se fosse sollevato di vederti viva. L'emozione rampante sussurrata in quella singola parola è un vortice nel tuo petto come se fosse un tornado sconcertante.

Taehyung, conosciuto anche come il tuo scudo umano, ti lascia per aiutare il suo amico ad alzare l'uomo ferito, dandogli assistenza mentre il suo equilibrio vacilla tra il supporto instabile delle sue gambe. In mezzo a Hoseok e Taehyung, Jungkook crolla come uno spaventapasseri logorato. Compie un lento passo tremolante in avanti, poi un altro, e un altro.

Sembra che siano passati anni da quando siete piombati sul terreno in un ammasso annodato di ferite e paura, però, allo stesso tempo, sembra come se fosse successo solo pochi secondi fa. Ricordando lo sguardo sulla sua faccia, la scia improvvisa di dolore nei suoi occhi secondi dopo aver sbattuto sul primo ramo di quell'albero compare come un mantra visivo nella tua mente.

È così ora, quando sta semplicemente compiendo un passo.

Questo forte giovane virile che poteva alzare intere persone in aria giorni fa.

Hoseok sta facendo delle smorfie ai suoi movimenti lenti come quelli di una lumaca. "Kook, so che sei appena tornato dai morti e tutto, ma... dobbiamo sbrigarci."

Un piccolo sospiro d'aria scappa dalle labbra di Jungkook a quelle parole. Lo puoi vedere palesemente raggruppare le sue forze, raddrizzare la schiena e alzare le spalle calate. Digrignando i denti, Jungkook ritira il braccio da dietro il collo del suo amico più grande e sta in piedi indipendentemente, l'unica cosa che lo tiene in piedi è la sua pura forza di volontà.

I suoi occhi si scontrano con i tuoi. Per un secondo, puoi giurare che un accenno di rossore stava crescendo nelle sue guance; ma poi è sparito. Al suo posto c'è una familiare espressione scontrosa e sfottente mentre ti guarda dall'alto, come se stesse cercando di dimenticare di averti guardato in quel modo delicato. "Ora, T/N. Dovevi davvero saltare da quel cazzo di albero?"

Va be'.

Ecco che se ne va la tua compassione.

"Vedo che il terreno non ti ha dato un po' di buon senso quando lo hai colpito," sospiri. "Peccato. L'intero salto non è servito a nulla, allora."

Hoseok intercetta il tuo contatto visivo con il suo corpo e un'alzata di occhi. "Potete bisticciare dopo. Siamo in una certa situazione ora."

Come se fosse stato chiamato, un fischio pungente di avvertimento squilla nell'aria in quel momento. Il suono acuto gioca con le espressioni degli uomini con te nella stanza, indurendoli come una maschera di preparazione militare.

Non militare. Assassina.

Guardi la faccia di Hoseok, e noti con un sussulto scioccato che sembra sia pronto ad uccidere se fosse necessario.

Stai per vedere un lato di questi uomini che non hai mai visto prima.

Un lato sporco e cattivo, pieno di cicatrici e dolore e la determinazione delle anime sfortunate che non hanno niente da perdere in questo mondo materiale. Persone disperate, con sete di vendetta.

Queste sono le specie più pericolose.

Hoseok chiude gli occhi e sniffa un pochino, aprendoli un secondo dopo. "Bagno," dice. "Primo piano, sotto le scale. Ora."

Un bagno? Non capisci come quello possa essere un buon posto in cui andare in questa situazione.

Comunque, Taehyung e Jungkook si muovono senza discutere, Taehyung prende il tuo braccio e ti spinge verso la porta.