One-shots su Miraculous

Alya è impazzita

Era un normale pomeriggio di Maggio: i raggi del sole che entravano dalla finestra lasciata aperta, l'arrivo del calore estivo, un via vai di gente per le strade. E due ragazze che, libere dai compiti, si divertivano insieme.
- Alya, stai ferma!-
- Si, scusa Mari -
Marinette continuò a prendere le misure di Alya, che continuava a muoversi a causa di una foto appena vista.
- Ti rendi conto, Marinette? Chat Noir e Ladybug sono ufficialmente una coppia! -
- Magnifico -
La corvina annuì piano, distratta dal suo lavoro. La notizia era ovviamente falsa, ma si basava su scatti ripresi durante l'attacco di Gelataccio. Ovviamente aggiunti a quelli che Nadja Chamack aveva mostrato quella volta in diretta. Infatti la ragazza era già fidanzata, anche se da poco, e non avrebbe mai tradito il fidanzato con il suo compagno d'armi.
- Sarebbe così bello saper le loro identità. Ma oggi non siamo qui per parlare di loro! Siam qui per fare gossip! -
- Hai perfettamente ragione! -
Marinette ripose il metro da sarta sulla scrivania e Alya si sedette per terra, dove la raggiunse subito dopo. La mora, supina, allungò la mano per prendere un biscotto.
- Hai saputo? Ci sono voci che dicono che Alix e Kim stanno insieme -
- Sono una coppia? -
- Oh sì. Ma la coppia per eccellenza siete tu e Adrien. Lo sanno tutti, ormai-
La corvina arrossì violentemente. 
- N-non è v-vero -
- Oh sì che è vero. Tutta la scuola lo sa, e anche tu. Dobbiamo solo far aprire gli occhi a Adrien e a te. Insomma, state insieme da due giorni e non vi siete neancora baciati!-
Marinette non rispose. Prese anche lei un biscotto e cercò di non guardare la sua amica che la fissava intensamente.
- Non ci credo -
- A cosa? -
- Marinette, ti conosco. E so cosa vuol dire questo tuo atteggiamento -
- Non vuol dire proprio niente! - sbottò la ragazza che, imbarazza, allungò le mani davanti al suo viso per coprire il rossore. Ma Alya la fermò, avvicinandosi e osservandola attentamente.
- Vi siete baciati. Vi siete baciati e non mi avete detto niente -
Alya era stranamente calma, quindi sarebbe scoppiata da un momento all'altro. Si alzò in piedi e iniziò a girare velocemente nella stanza. Marinette rimase seduta, era certa che le sue gambe tremolanti non l'avrebbero retta.
- Davvero, Alya. Non è stato niente -
La mora si fermò e la guardò con uno sguardo esasperato.
- Niente? Definisci 'niente'. Perché sono sicura che baciare il ragazzo che ami da due anni a questa parte, che si è preso una cotta per te, che finalmente ti ha chiesto di stare insieme, che il suo nome è Adrien Agreste e che tutte le ragazze gli vanno dietro, non sia 'niente'! -
La ragazza era decisamente impazzita, e Marinette si sentì come una bambina che aveva davanti la madre infuriata per il vaso rotto giocando a palla. Si fece piccola piccola e spostò lo sguardo al pavimento.
- Ok, non è stato proprio un niente. Era più qualcosa di magico, che aspettavo da molto e che mi ha preso alla sprovvista -
- E come è stato? -
Alya si risiedette calma, ormai pendeva dalle labbra dell'amica.
- Bellissimo, stupefacente, imbarazzante, molto imbarazzante. Anche un po' strano. Ma sembrava di aver mangiato dello zucchero filato -
- Raccontami tutto! -
- Beh, mi è venuto a prendere da solo. Era vestito molto elegante, come me, e mi ha portato a piedi a cercare André-
- Un classico per le giovani coppie -
- Già. Quindi André ci ha dato i gelati e abbiamo continuato a girare per Parigi. Alla fine mi ha portato su una panchina sulla Senna e lì, alla luce del tramonto, mi ha baciata. Certo, era un bacio piccolo, ma è stato bellissimo -
Marinette ormai aveva gli occhi a forma di cuore e Alya era tutto orecchie.
- E quando è successo? -
- Il giorno prima che avete saputo che stavamo insieme -
- Quindi tre giorni fa. Non mi hai detto niente per tre giorni, ma ti perdono grazie a questi magnifici biscotti. Finalmente il modello si è dato una mossa. Mi chiedo quando andrà più avanti -
- Alya! -
Ormai Marinette era rossa come Tikki, che osservava le due ragazze nascosta, sorridendo.
- Intendevo il matrimonio, sciocchina- ridacchiò, prendendo un altro biscotto. Le due ragazze continuarono a parlare, scherzare e a divertirsi fino a quando i raggi del sole furono sostituiti dalla luce del tramonto.