L'incontro più bello

80 7 2
                                    

Sono a scuola, ma e come se fossi ancora a dormire, perché c'è Letizia che mi sta parlando di Pietro da non so quanto tempo. E io non la sto ascoltando.

‹Ehi, Anastasia mi stai ascoltando?›
‹Eh, io...si dopo›
‹Dopo cosa?›
Mi chiede lei ridendo. Faccio per risponderle quando la professoressa ci interrompere, entrando in classe, dicendoci di andare a prendere i libri nella sala insegnanti

‹Ehi, ma che hai stamattina?› dal tono di voce, sembra preoccupata.
‹Niente... Perché?›
‹Perché sembri distratta›
Non faccio in tempo a risponderle, quando all'improvviso sbatto contro qualcuno, e cado a terra mentre i libri mi finiscono tutti in testa.

Ahia.. che male

‹Scusa.. io..›
Dico alla persona con cui mi sono scontrata. Quando vedo un ragazzo di fronte a me, mi zittisco, alzo lo sguardo e vedo che mi porge la mano, io la prendo e mi tiro su.

‹Ehi, tutto bene?› mi chiede lui, con un dolce sorriso.
‹Eh.. si..g-grazie› rispondo io in imbarazzo.

Si andrebbe tutto bene se solo non avessi fatto cadere tutti i libri, facendomi male al male al braccio.

‹Tutto bene Any›
Mi chiede la mia migliore amica vedendomi in contro.
‹No.. mi sono fatta male il braccio!›
dico mentre me lo tengo con la l'altro
‹Ti accompagno in infermeria...vieni›
Mi dice la mia amica.
‹E ..i libri?>
Chiedo guardando Letizia, come se fosse la cosa più importante in questo momento.
‹Lì prenderò io, tu pensa al braccio› mi dice, in tono dolce lui.
<G-Grazie>
In questo momento credo di essere più rossa di un pomodoro.

•••••

‹Ecco fatto. Mi raccomando devi stare a riposo con il braccio, e sta più attenta la prossima volta>
Mi avverte l'infermiera, perché lei sa quanto io possa essere maldestra.

Diciamo che io e l'infermiera, siamo molto amiche. Passa quasi tutto il mio tempo qui talmente sono sbadata.

Dopo aver detto questo, esce
dall' infermeria chiudendosi la porta alle spalle.

‹Come stai? Che ti ha detto l'infermiera?›

Mi chiede Letizia, entrando dalla porta che poco fa si era chiusa.
‹Beh... ecco ho preso solo una brutta botta, mi sono fatta malissimo! Olivia mi ha detto che devo stare a riposo ah. E di stare attenta› ridacchiò alla mia stessa affermazione.

Lei ride e scuote la testa.

La sento che rilascia un sospiro di sollievo mettendosi un mano sul petto all'altezza del cuore, che esagerata. E poi le vedo formarsi, un sorriso malizioso sul suo viso. E so che muore dalla voglia di chiedermi qualcosa.
‹Senti... e quel bel ragazzo?›
‹Letizia nella mia vita o già troppe cose a cui pensare, figuriamoci se devo preoccuparmi anche di un ragazzo›
Mi continua a guardare e non demorde.
‹Mmm... Secondo me ti piace e anche molto›
‹Ma che dici io..lui...non mi piace, e poi neanche ci conosciamo›

Cavolo.. ora balbettò pure.

La mia amica ride per la mia risposta e per il mio balbettare.

Che scema.

Chissà se è veramente così. E poi se solo ci conoscessimo, sarebbe complicato.







Spazio me😉

Ciao a tutti,
Questo è il mio 1* libro che sto scrivendo ,e che ho "tratto" da un sogno che ho fatto spero vi piaccia.

La mia vita in un sognoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora