Dubbi su Dubbi

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‹Ciao›
Dico andando incontro a Nicola
‹Ma che.. hai fatto?›
Mi chiede mio fratello, indicando il mio braccio che Olivia mi ha fasciato giusto per non farlo muovere più del dovuto, mettendoci un po' di pomata.
‹Non è niente è solo una lieve storta, nulla di grave›
‹E come è successo?›
Mi chiede con un tono dolce ma allo stesso tempo, preoccupato.
<Beh... ecco vedi, stavo portando dei libri... quando sono andata a scontrarmi contro qualcuno, e sono caduta mettendo male il braccio>
dico io mettendomi una ciocca capelli, dietro l'orecchio con la mano del braccio sano mentre mi massaggio l'altro, che comincia a farmi leggermente male.
<Oh... avvolte sei talmente distratta che credo che ti faresti male anche dando ferma>
Dice con tono scherzoso e il sorriso sulla labbra.

Mi metto a ridere pure io, in effetti non ha tutti i torti.

Mi abbraccia e io ricambio subito.

Da quando mamma e papà si sono separati io e mio fratello (Mattias) siamo stati a piangere per quasi 2/3 mesi, e nostro fratello essendo il più grande tra noi due ci è stato accanto consolandoci e lo fa tutt'ora. Da quando si sono separati, Nicola è diventato più gentile, premuroso e protettivo nei miei confronti.

•••••

Siamo in macchina da quasi mezz'ora, e non abbiamo ancora parlato, neanche una parola.

‹Senti.. oggi ti porto da papà va
bene?›
Il suo tono e cauto. Come se avesse paura di dire la cosa sbagliata.
‹Va bene›
gli rispondo con tono indifferente, e con lo sguardo rivolto fuori dal finestrino.

Ormai ci sono abituata ad andare avanti e indietro.

Anche se ho un bel rapporto con papà, ogni volta che vado da lui, sento come una strana sensazione allo stomaco e una tristezza brutta dentro.

Forse è perché sono sempre stata abituata a vederli insieme dopo scuola, e passare del tempo tutti insieme.

•••••

‹Vai a prendere le tue cose› mi dice mio fratello. Con un sorriso sulle labbra.
‹Si vado e torno›
Entro in casa la quale abito con mamma, Luciano, Lisa e Mattias e salgo le scale. Preparo tutto, poi scendo di corsa e mi dirigo verso la porta. Sto per uscire di casa, quando una voce mi ferma e mi fa girare.

-Luciano-

‹Ehi, che hai fatto al braccio?›
E dietro di me che sorride ne sono sicura, sorride sempre lui. Sono girata di spalle, mentre lui si aspetta una mia risposta, ma non è così infatti non gli rispondo, e me ne vado però non prima di aver salutato gli altri. Da quando Luciano, si è messo con la mamma cerca un contratto con me ma senza risultati, non fraintendetemi sono felice per la mamma, ma per me Luciano, resterà sempre Luciano.

Non riesco ancora a fidarmi completamente di lui, e questo non aiuta con il suo tentativo di comunicare con me.

FRANCESCO {poche ore prima}

‹Ehi amico, che guardi?›
‹Eh.. io... niente› dico girandomi verso Pietro e passandomi una mano tra i capelli per l'imbarazzo.
‹Ah... ora ho capito›
‹Che cosa hai capito?›
Niente è troppo bravo a capire tutto, ma faccio comunque finta di niente.
≤Fran... Sai esattamente a cosa mi sto riferendo eccome se l'hai capito, e stai solo facendo il finto tonto-fa uno sguardo malizioso dandomi gomitate sullo stomaco- Ti piace la ragazza della 3*I che si trova vicino alla nostra, e che guarda caso oggi hai aiutato>

Non so perché, ma quando l'ho vista vicina ad un'altro ragazzo mentre parlano, mi è venuta come una
strana sensazione.
‹Non mi piace, nemmeno la conosco e poi..›
Mi blocco, subito quando la vedo sorridere e  abbracciare il ragazzo di fronte. E più grande di lei, moro con i capelli un po' spettinati e ha gli occhiali neri come la barba, che si nota appena.

Che sorriso Dio! È stupendo.

‹E...che cosa?› Mi sprona a continuare il mio amico.
‹E.. che lei ha probabilmente ha un fidanzato e anche io quindi, non possiamo stare insieme. Ci conosciamo appena›
Saluto il mio amico, e mi giro andando verso casa e lui fa lo stesso.







Spazio me😄

Secondo capitolo.

Francesco è geloso oppure no?
È innamorato oppure no?

Lo scopriremo nei prossimi capitoli.

By Any🌠

La mia vita in un sognoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora