Arrivati alla destinazione, davanti a noi appare una grande casa a due piani, molto bella è elegante. Mentre, Francesco suona il campanello lasciando la mia mano, a me sale l'ansia al massimo.
‹Ehi... Stai bene?›
mi chiede girandosi verso di me e prima che io gli risponda la porta si apre, ne esce una ragazza bionda con qualche sfumatura azzurra, sulle punte. Non tanto alta, occhi azzurri un po' come i capelli è molto bella.
Devo dire che è proprio bella, ovvio che è voluto venire qua. Mi sembrava strano.
‹Ciao... Fra!›
Fra... fra? che cosa?. Ma chi è sta qua per chiamarlo così
‹Ciao Giulia, sono passato per vedere come stavi visto che sono qui in zona solo oggi ne approfitto. E poi volevo presentarti..› comincia lui a parlare alla ragazza di fronte, cercando di presentarmi. Ma quando i nostri occhi si incontrano non ci posso credere.
‹Giulia?›
‹Anastasia?›
Urliamo all'unisono, sembriamo coordinate.
‹Ma voi vi conoscete?›
Ci chiede incredulo il ragazzo, che era rimasto a guardarci in silenzio.
ANASTASIA
Da quanto tempo che non ci incontriamo è cresciuta un sacco, parecchio direi. Siamo amiche fin da quando avevamo 4 anni, giocavamo insieme ci raccontavamo segreti a vicenda. Passavamo tento tempo insieme, fino a quando lei mi ha detto che si sarebbe trasferita in un'altra città.
Da quel giorno abbiamo perso i contatti, ma restando comunque amiche. Certo parlavamo di meno, ma almeno parlavamo.
‹Ah... Si lei è mia cugina Giulia. Ma credo vi conosciate già›
Sono cugini!?
‹Si... io e Any ci conosciamo da quando avevamo 4 anni› Si sì... caro il mio Francesco, io e la tua bella cugina ci conosciamo da un sacco di tempo. Forse anche troppo. È devo dire che mi era mancata tanto.
Insomma lei è stata la mia prima è vera amica, ovviamente prima di incontrare le altre.
Io e Giulia ci stringiamo in un abbraccio, uno di quelli sinceri, unici e soprattutto nostalgici.
‹Mi sei mancata tanto› mi sussurra all'orecchio, continuando a stringermi a sé.
‹Anche tu.. non sai quanto, credevo che non ti avrei mai più rivista› sussurro a mia volta.
Restiamo così per un tempo che sembra infinito, e vorrei poter tornare indietro nel tempo a quel giorno, quel giorno che ha cambiato la vita di entrambe separandoci e dividendo un'amicizia vera è profonda.
‹Sempre?› mi chiede lei piano, per farlo sentire a me.
Sorrido e mi torna alla mente il ricordo, quando ci siamo promesse amicizia eterna, il nostro sempre.
‹Sempre› sorrido.
Allora è vero che chi lasciamo prima o poi rincontreremo un giorno. Lontano o futuro, non importa perché sappiamo che prima o poi lo incontreremo di nuovo.
‹Comunque devo dirtelo, ottima scelta. In fin dei conti hai sempre avuto buon gusto in fatto di maschietti › ridacchia al mio orecchio, nel suo solito malizioso.
Ma che!
‹Sei sempre la solita, su questo non c'è dubbio. E per la cronaca, siamo solo amici› le rispondo staccandomi leggermente.
Lei mi fa l'occhiolino e sorride.
È tutta matta.. lo è sempre stata. Ecco perché siamo diventate amiche.
Perché siamo matte insieme.
Me🌠
Capitolo aggiornato.
Da dan!!
Ecco chi è la persona misteriosa.
Due amiche si sono incontrate di nuovo, e chissà forse sta volta non si separeranno più.
By Any🌻
STAI LEGGENDO
La mia vita in un sogno
Short Story*_COMPLETATA_* Ciao, ragazzi questa storia parla della mia vita alternativa che ho sognato, in pratica è quasi tutto un sogno. Solamente il mio nome è vero e quello della mia amica. E anche altre cose lo sono. Spero vi piaccia!!!
