Sono ormai passate 2 minuti e siamo in macchina per il "viaggio" che mio fratello e Francesco non mi hanno detto. Quale sia la destinazione.
‹Ehi... mi dite dove stiamo andando?›
<No.. e no, quando arriviamo lo vedrai. Ora zitta e goditi il viaggio>
Mi dice mio fratello alla giuda. Che noia, uffa io voglio sapere dove stiamo andando.Mi affaccio al finestrino a guardare il paesaggio scorre veloce, abbasso il finestrino lasciando che il vento fresco mi rinfresca il viso facendomi il solletico mi scappa un sorriso, mi rilasso chiedendo gli occhi.
Forse potrei anche rilassarmi, e godendomi veramente il viaggio.
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Dopo qualche altra ora di viaggio, arriviamo a quella che dovrebbe essere la destinazione. Ho gli occhi bendati, me l'hanno messa dicendomi che devo tenerla.
"È una sorpresa, è quindi come tale deve rimanere"
Che gran scemenza.
Sento aprire la portiera della macchina e poi una voce.
‹Ora... puoi scendere› mi dice Francesco aprendomi la portiera della macchina, e aiutandomi prende la mia mano. La sua presa è così delicata e leggera.
‹G-grazie... ma ora posso togliermi la benda?› spero che le mie guance non si siano colorate.
‹Aspetta... ancora un po'›
Mi risponde Nicola, che probabilmente è vicino a me. Mentre Francesco mi continua a tenere stretta la mano. La stringo leggermente.Il contatto con le nostre mani, mi fa venire un brivido lungo la schiena.
Cosa mi sta succedendo?
Mi rilassa molto la sua presenza in questo momento, ma non so perché.‹Ecco, ora puoi togliare la benda›
Sto per toglierla... quando sento Francesco sussurrarmi nell'orecchio.
‹Tranquilla... faccio io› sussulto leggermente per la vicinanza e i brividi si fanno spazio ancora sulla mia schiena.Così me la toglie, e davanti a me appare lo splendido panorama del mare che se non lo vedessi non ci crederei nemmeno. Il vento tra i capelli, l'odore del mare che mi penetra le narici e mi arriva fino ai polmoni. Adoro il mare.
Mi piace tanto il mare, mi rilassa le mente e il corpo persino i muscoli. Chiudo gli occhi rilassandomi sotto il tocco del vento.
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Arriviamo nella nostra casa al mare (quella che Luciano e la mamma hanno comprato per le vacanze)
Ci sistemiamo per andare a dormire visto che si è fatto tardi, abbiamo pensato di farmarci qui per la notte e ripartire l'indomani.
Oggi devo dire che non né andata male dai, anzi è stata molto bella. Abbiamo fatto un giro in spiaggia camminando sulla sabbia a piedi nudi, giocato con l'acqua scherzando e ridendo come non facevo da un sacco.
‹Non riesci a dormire?› sento una voce dietro di me, e mi giro di scatto spaventata.
‹No.. mi capita spesso. E poi stavo pensando a oggi, mi sono divertita tanto› gli sorrido e lui si siede vicino a me sul divano.
Continuo a guardare fuori dalla finestra, le stelle che brillano e che sono bellissime, il venticello leggero della sera sulla pelle.
‹Anche io mi sono divertito molto› dice lui.
Mi giro per guardarlo un momento, e noto che è di profilo. È davvero bello, i suoi lineamenti sono belli e perfetti.
‹Che guardi› ride girandosi verso di me.
Mi ha beccata.
Distolgo subito lo sguardo, imbarazzata e ritorno a guardare fuori dalla finestra.
Ride prendendomi in giro, e io divento ancora più rossa di prima.
‹Smettila! Perché ridi?› gli chiedo arrabbiata, gonfiando le guance.
‹Rido perché ti appena ti ho beccata fissarmi, e ti sei subito imbarazzata. Sei tenera quando ti imbarazzi› mi confessa guardandomi negli occhi, sembra sincero. Ma non so credergli oppure no.
‹Puoi stare tranquilla.. non ti sto prendendo in giro› sembra avermi letto nel pensiero.
‹Ma come..› gli chiedo sorpresa.
‹Lo capito dalla tua faccia. Comunque come ti stavo dicendo, non ti sto prendono in giro sei veramente tenera quando ti imbarazzi, le tua guance si colorano di un rosso acceso è gli occhi ti brillano in modo particolare come quando qualcosa ti piace› sono sbalordita e sorpresa allo stesso tempo, non credevo che pensasse tutto questo di me.
Mi scappa un sorriso sincero. Mi fa piacere che sia così sincero.
Sento un calore sulla mia mano, e Giando abbasso lo sguardo noto la sua mano che è appoggiata sulla mia e che stringe leggermente. I brividi di prima riappaiono su tutta la schiena.
Sbadiglio e sento gli occhi farsi sempre più pesanti, mi appoggio alla sua spalla senza rendermene conto. Poco dopo mi addormento.
Me🌠
Aggiornato pure questo capitolo, ho aggiunto qualcosa di più.
I nostri protagonisti si stanno innamorato o stanno diventando amici?
By Any🤞🏻
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La mia vita in un sogno
Short Story*_COMPLETATA_* Ciao, ragazzi questa storia parla della mia vita alternativa che ho sognato, in pratica è quasi tutto un sogno. Solamente il mio nome è vero e quello della mia amica. E anche altre cose lo sono. Spero vi piaccia!!!