Veronica's pov
"Hey Jacob." comincio ad avvicinarmi a lui, e gli lascio un lieve bacio sulla sua guancia.
"Sei bellissima!" dice guardandomi con gli occhi che gli brillavano.
Non pensavo che avevo questo effetto sui ragazzi. Non sono mai stata quella ragazza amata da tutti, o la più popolare della scuola.
Ero quella ragazza che girava con i suoi unici due amici fregandosene degli altri."Grazie,anche tu" lui sorride e le sue guance cominciano a diventare rosse.
Era troppo tenero.
"Allora dove andiamo?"
"È una sorpresa. E dato che ancora non posso guidare ci accompagna mia sorella" e indica una macchina dietro di lui.
Rispondo con un semplice "OK".
Saliamo in macchina e ci sediamo insieme nei sedili posteriori.
"Caroline lei è Veronica, Veronica lei è Caroline!" dice presentandoci.
"Piacere."
"Ah tu sei la Veronica di cui parla tutto il giorno Jacob!" dice ridendo e guardandolo dalla specchietto che aveva davanti.
"CAROLINE! STAI ZITTA E ANDIAMO.."
"Si signore" dice ancora ridendo e parte per non so dove.
Forse dopo 10 minuti di stare in macchina arriviamo in un posto magnifico.
Da qui si può vedere tutta la città, era bellissimo.Intanto Caroline se ne va e ci siamo solo io,lui e questa magnifica vista.
"È un posto in cui vengo sempre,è molto tranquillo.
Vengo qui e scrivo qualche cosa per le mie canzoni. Mi ispira guardare la città" dice sorridendo guardando davanti a lui."Da quando canti?"
"Qualche anno. Le ragazze che mi seguono mi supportano tanto. Sono magnifiche,mi fanno sempre venire voglia di fare di più."
"È bellissimo avere qualcuno che ti ama in quel modo" mi guarda strano a questa mia affermazione.
"Sono sicuro che c'è chi ti ama."
"I miei amici e mia madre sicuro!" o almeno spero.
"E tuo padre? Vivi pure con lui ora è normale che ti vuole bene."
"Si, ma non siamo più come prima. Passa tutto il tempo a lavorare, a fare viaggi di settimane e rimango sola. E il tutto è aumentato qualche anno prima che lasciasse mia madre. Secondo me una ragione del loro divorzio è questa,non ci dedica tempo come faceva prima."
"Non pensare così,se lo fa è perché vuole farti vivere una vita come le altre ragazze!" dice sorridendo.
"Le altre ragazze hanno il padre accanto" dopo questa affermazione sentivo le lacrime agli occhi,ma cerco in tutti i modi di non piangere.
Non mi piace piangere davanti ai ragazzi.Ho sempre voluto avere un padre accanto, un padre che ci tiene a me e che mi faccia capire che mi vuole bene.
Ma l'ho avuto solamente fino a forse 6 anni, poi lui e mamma si separarono."Anche il tuo ora è con te,so che partirà solo fra qualche mese non ora. Hai tutti questi mesi da passare con lui" poi sospira e dice" almeno tu hai tuo padre con te." abbassa la testa e il suo sorriso svanisce.
"Perché cosa gli è successo al tuo?"
"Non gli è successo niente, se ne andato quando ha saputo che mia mamma era incinta di me. Lui voleva solo una figlia,e invece per sbaglio sono venuto io. Sono solo un errore della natura,uno sbaglio di due persone che non mi volevano" dice tutto trattenendo anche lui le lacrime.
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My enemy// Hunter Rowland
FanfictionLa storia di una sedicenne che, per colpa del divorzio dei genitori, è costretta a vivere col padre in America. La cosa peggiore è che in quella casa c'è una persona che lei non sopporta. Ne vivrà tante di avventure e capirà molte cose stando con il...