Veronica's pov
"Che succede? Dove sei?" urla Bryce saltando dal letto.
"Mikey...è venuto qu.." non fa in tempo a finire la frase che scoppia di nuovo a piangere "Ti prego..vieni a casa mia..." continua con la voce rotta e la chiamata finisce qui.
"Devo andare... quello stronzo le ha fatto qualcosa!"
"Vengo con te non vi lascio soli!" corro in camera mia a prendere il telefono e torno da Bryce.
"Andiamo" scendiamo le scale e troviamo David a guardarci stranito.
"Zio dobbiamo andare. Non ho tempo per i tuoi questionari!" nota le nostre facce preoccupate e senza dire niente se ne va.
Saliamo in macchina e lui parte, mi giro a guardarlo e aveva il volto rosso, era arrabbiato e si notava benissimo.
"Se me lo ritrovo davanti lo uccido!" urla lui.
Dopo non so quanto tempo ci ritroviamo davanti casa della ragazza, scende velocemente dall'auto e corre dentro. La porta era già aperta e Maggie sta seduta per terra che piange.
"Cazzo.." Bryce si avvicina a lei e stessa cosa faccio io, insieme la aiutiamo ad alzarsi per poi farla sedere sul divano.
"Bryce...lui l'ha scoperto!" scoppia di nuovo in lacrime e lui la abbraccia.
"Non ti lascerò più sola...che ti ha fatto?"
"Era drogato, continuava a urlare a insultarmi. Ha minacciato di farti del male, e mi ha sbattuta a muro. Quasi mi strangolava se non fosse che il suo telefono si è messo a suonare. H-Ho paura Bryce..."
"Che pezzo di merda, tu perché sei sola? I tuoi dove sono?"
"Sono partiti per una questione di lavoro. Dovrebbe venire mia zia, ma non è ancora arrivata. Non capisco però come Mikey ha fatto a scoprirlo!"
"Non la passerà liscia..." dice il ragazzo serrando la mascella.
"Bryce...sono stanca di queste litigate. Voglio stare con te, ma ho paura. Non me lo voglio ritrovare qui."
"No, ora tu non starai più sola!"
"Bryce, falla venire da noi, magari fino a quando arriva sua zia." propongo io.
"Hai ragione!" la ragazza annuisce e lui la abbraccia forte.
"Veronica, vieni un secondo con me nella mia stanza?"
"Certo tesoro!" lei si alza e io la seguo. Arriviamo nella sua stanza e lei entra in bagno.
"Grazie di essere venuta con Bryce, ci voleva un supporto femminile. Ho perso tutte quelle ragazze che credevo fossero amiche mie. Bryce mi ha detto di cosa hai fatto quel giorno alla festa e di come hai voluto aiutarlo anche se non lo conoscevi."
"Lo farei un altro miliardo di volte. Siete due persone dolcissime e non vi meritate quello che state passando, nessuno dei due!"
"So anche che Bryce dovrebbe essere tuo cugino, vero?"
"Sì, una specie!"
Non ci avevo mai pensato, forse perché non voglio ammettere che quell'uomo sia il mio padre biologico.
"Maggie, è il mio compleanno e stanno organizzando una festa. Vuoi unirti?"
"Oh, auguri! Ma non sono in vena di feste..." dice uscendo dal bagno.
"Dai, ci divertiremo, e poi non devi deprimerti per quel coso. Ora hai Bryce, e anche me!"
"Bryce ci sarà?"
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My enemy// Hunter Rowland
FanfictionLa storia di una sedicenne che, per colpa del divorzio dei genitori, è costretta a vivere col padre in America. La cosa peggiore è che in quella casa c'è una persona che lei non sopporta. Ne vivrà tante di avventure e capirà molte cose stando con il...