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Pov's Veronica

Non è possibile, non può esser davvero qui.

"Che ci fai qui?" chiediamo nello stesso momento.

"Vi conoscete?" chiede Lea guardandoci strana.

"Sfortunatamente si...senti, scusa Lea ma non mi va di stare qui!" dico stavo per uscire di casa quando mi ferma lui.

"Senti, scusami. Mi dispiace per tutto quello che ho fatto, davvero non volevo. Ma è successo quello è successo,non posso farci niente. Ti prego perdonami!"

"Come cazzo vuoi che ti perdono eh? Come vuoi che ti perdono dopo essere sparito per 7 anni. Tu non sai cosa mi è successo dopo che te ne sei andato. Eri l'unico di cui mi fidavo!"

"Lo so, avrei dovuto dirti qualcosa, ma non potevo. Sono stato costretto!"

"Costretto da chi cazzo? Mi hai lasciata da sola!"

"Non posso dirti niente. Non posso" dice girandosi dall'altra parte.

"Certo, da quando mai sei così codardo? Da quando mai mi menti?" mi sentivo le lacrime agli occhi, ma no, non voglio piangere davanti a lui.

"Vieni!" dice Lea prendendomi e portandomi nella sua stanza.

"Forse non è il momento, ma mi dici cosa succede! Come fai a conoscere mio cugino?"

"Tuo cugino? Non...non è possibile che è tuo cugino! Lui è...mio fratello"

La sua espressione cambia, diventa seria.

"Hai un fratello? Cioè Alex è tuo fratello?!"

"Alessio,in italiano. Ma...si! 7 anni fa se ne andato. I miei genitori non volevano spiegarmi niente, dicevano che è stata una sua scelta. E non potevano fermarlo, non ci credevo. Lui non mi avrebbe mai abbandonato per nessun motivo. Era il mio fratello maggiore, lo adoravano. E ancora non capisco come fa a essere tuo cugino!"

"Si, è il figlio di mia zia."

"Tua zia?" chiedo perplessa.

"No,mia madre non può essere tua zia. Non mi ha mai detto di avere una sorella. Non è possibile!" continuo io.

Ora sono più confusa di prima.

"Forse dovresti chiamarla!" dice Lea.

"No,non mi risponde al telefono mia madre!"

Bussano alla porta ed è Alex.

"Vattene. Non voglio parlarti!"

"Ti prego, voglio spiegarti quello che è successo!" dice con gli occhi lucidi.

"Vi lascio soli!" lei esce dalla sua stanza e rimango con lui.

"Perché Alex, perché? Ti ho cercato dappertutto, perché mi hai abbandonata sola? Dopo che te ne eri andato mamma e papà hanno divorziato. Mi hai lasciata sola."

"Veronica, io non ti ho abbandonata. Sono mamma e papá che mi hanno cacciato di casa mandandomi qui a casa di zia!"

"Ma,mamma non ha una zia!"

"Si, non te lo voleva dire. È stata una scelta di papà, non voleva che tu venissi qui. Ma a quanto pare, quando si sono lasciati anche lui è venuto qui. Non posso dirti nient altro,loro devono spiegartelo, non io!"

"Almeno dimmi perché ti hanno cacciato di casa? Perché vivi qui ora?"

"Hanno scoperto che usavo droga, e sai mamma quanto odia queste cose. Pensava che potessi combinare casini. E papà aveva paura che ti succedesse qualcosa. Lui ti adora. E c'è anche un altro motivo, ma questo come ti ho già detto te lo devi far spiegare da loro."

"E mamma? Lei non mi adora, appena ha scoperto che papà stava per avere una nuova famiglia neanche voleva parlarmi. Ha smesso di rispondere alle chiamate a tutto!"

"Si lo so!"

"Come fai a saperlo?"

"Anche se me ne sono andato, non ho mai smesso di chiedere di te. Papá mi racconta tutto, e mamma qualche volta mi chiama. So di Hunter, di Nicole e anche di Federico!"

"Alex...mi sei mancato tantissimo!" dico scoppiando in lacrime.

"Anche tu." dice abbracciandomi.

"Ti prego non te andare. Rimani qui. Non te ne devi andare." dico singhiozzando. 

"No,non ti lascerò più. Te lo prometto!"

Lea entra nella stanza e dietro di lei vedo mio padre.

"Papá, che ci fai qui?"

"La mamma di Lea mi ha chiamato."

"Lo sapevi che era qui? Perché non me l'hai detto papà?"

"Forse è arrivato il momento che te lo dico. Forse non è neanche quello giusto, ma devi sapere che tu e tuo fratello siete stati adottati da me e mamma. Tu avevi solamente 1 anno mentre tuo fratello ne aveva 3. Eravate così piccoli, teneri. Il giorno che stavo per adottare te, tuo fratello non voleva lasciarti. Così abbiamo deciso di adottarvi insieme. Ma a vostra mamma non andava a genio di adottare Alex!"

Io guardo Alex che aveva lo sguardo spento.

"Ma, amava te. Sfortunatamente con il tempo, cominciava a non piacere il fatto di avere due figli adottati. Abbiamo litigato tanto per questo. Un giorno ha deciso di mandare Alex qui. Sapeva che sua sorella non poteva dire di no, e se Alex non veniva qui poteva finire male. Molto.
Poi sei rimasta tu con noi, ha cercato in tutti i modi di mandare anche te, ma io insistetti.
Il giorno in cui ci siamo lasciati, volevo che tu Veronica stessi con me, qui in America, e  con tuo fratello.
E ci volle un po di tempo,per fare in modo che questo accade. Per questo eri con la mamma."

Ora capisco tutto, capisco perché lei trovava ogni minima cosa per litigare e metterlo in castigo.
E capisco anche come mai hanno accettato il fatto di essere la ragazza di Hunter.

"Tesoro, sei arrabbiata?"

"Più che arrabbiata, delusa. Tutti questi anni da sola con una donna che non mi voleva e non mi avete neanche raccontato la verità!"

"Tesoro, te lo stavo per dire, ma non ho mai avuto il coraggio. E quando mi ha detto che venivi a casa di Lea...allora in quel momento ho capito che è arrivato il momento di dirti la verità!"

Non so più cosa dire.

"E...." si gira a guardare dietro di lui e poi continua " c'è ancora un ultima cosa che devi sapere!"

Pov'Autrice.
Heeey.

Ecco qui un aggiornamento solamente due giorni dopo l'ultima volta.

Fatemi sapere cosa ne pensate, ci tengo tantissimo.

Alla prossima.

-Hunte's girl.

My enemy// Hunter RowlandDove le storie prendono vita. Scoprilo ora