Let me love you [BBRAE]

III

I giorni continuarono a passare, ma dell'artefice degli attentati in città ancora non vi era traccia. Come consono, alle tre e mezza di notte gran parte dei dieci Titani nella torre condividevano la notte tra sogni e incubi, nelle proprie stanze, o quasi.
Nonostante l'orario, la corvina stava preparando del latte caldo nella cucina, nel silenzio più totale. Lasciò con non curanza il latte con cacao a riscaldare nel forno a microonde, dato che le sembrava molto più interessante leggere un libro che cucinare dello stupido latte, per di più di mandorla, dato che sia i pacchi di tè che il latte naturale erano terminati a causa della non curanza dei Titans East di rifornirsi periodicamente di cibo, a maggior ragione essendo consci che con il doppio delle componenti in casa le razioni terminavano il doppio più velocemente.
Al suono dell'apparecchio, riprese la tazza e si sedette al tavolo, di fronte a Beast Boy.

Ogni tanto si lanciavano qualche sguardo, ma poi riposavano gli occhi rispettivamente sul proprio libro e sul proprio telefono. Ma il verdognolo non perdeva occasione per "disturbare" la lettura della giovane con le sue strambe scoperte.
«Sapevi del profilo Instagram di Robin?»
La ragazza sollevò lo sguardo dalle pagine ingiallite di un vecchio libricino, incontrando quello di Beast Boy.
«Qui dice che è iscritto da 5 anni, eppure le sue due uniche foto sono di questo venerdì in palestra e dello scorso mese» informò lui, poggiando la guancia sul dorso della mano e scorrendo lo schermo del telefono.
Raven sorrise leggermente, divertita. «Delle foto?»
Il mutaforme guardò felice il sorriso della ragazza con la coda dell'occhio, per poi spostarsi accanto a lei, facendole vedere le due foto di Robin.
La ragazza ridacchiò quasi inudibilmente, facendo esplodere Beast Boy dalla felicità. Ogni volta vederla sorridere era un evento unico, di rara bellezza. «Questa è la palestra locale» indicò lei. «Non sapevo nemmeno che andasse in una palestra locale.»

Il mutaforme scoppiò a ridere. Sentire la sua risata, probabilmente una delle più pazze e allegre del mondo, era una delle poche gioie che le dava i feels, sebbene Raven sembrasse non dimostrarlo. «Questa è carina» disse poi, indicando un selfie con Star.
«Sì, sono davvero belli» aggiunse lui. Ed era vero.
«Avantieri li sentii litigare» guardò serio lo schermo, per poi spegner il cellulare lasciarlo sul tavolo, incrociando le mani dietro la nuca e accavallando mascolinamente le gambe. «Secondo te adesso è tutto ok?»
«Hanno risolto, Star me lo ha accennato. Non gliene importava nemmeno più di tanto. Era Robin, quello che se l'era presa» gli rispose lei gesticolando, imitando il ragazzo e tornando al suo libro, sebbene non lo stesse davvero leggendo.
«Sono la mia otp preferita. Ora sono anche canon!»
«Ma che stai dicendo?» chiese lei, non muovendo il capo ma guardandolo con la coda dell'occhio, aggrottando le sopracciglia confusa.
«Sì, sai, otp è la coppia che preferisci, anche se non è ufficiale. Una otp diventa canon quando diventa ufficiale, e si sposano e hanno bambini e vivono per sempre felici.»
Questa doveva essere una di quelle cose che apprendeva quando si rintanava nella sua camera a guardare serie tv e anime tutto il giorno, pensò lei. «E contenti?»
«E contenti, sì! Nella classifica delle mie otp, è la numero uno» disse lui. Guardò la corvina negli occhi. «N-no» balbettò, cercando di non smarrirsici dentro, abbassando le orecchie. «No, volevo dire, no, è la mia seconda.»

«La prima sarebbe tra Bumblebee e Cyborg?»
«Sarebbe gay se dicessi che sono geloso di far accoppiare mio fratello con altre ragazze?»
«Pfft» la demone si portò leggiadra la mano sulle labbra, ridacchiando
«Cy era felice con Jinx. Ma tutte le donne sembrano farlo soffrire, io non voglio che sia così» rispose lui con serietà, arricciando il naso.
«Sembrate i personaggi di una soap opera, così.»
«È tutto nella norma, in realtà, sei te che non ci sei tanto abituata. E comunque, né una né l'altra. Cynx al quarto posto, Cyber al quinto. Io e Cy al terzo, come brotp.»
La corvina sghignazzò per gli strani nomi che aveva uscito fuori, ma aveva intuito si trattasse dell'unione delle sue coppie preferite. «Non immaginavo fossi un fanboy anche nella realtà.»
«Netlflix ti insegna tante cose a volte» ridacchiò, con l'incisivo da fuori, e facendole l'occhiolino.
«E al primo posto, allora?»
«Uhh...» Beast Boy sapeva che risponderle, ma non come. Voleva dirglielo nel modo più carino possibile, o almeno, che non lo facesse sembrare un totale cretino. «Sai- una coppia è formata da due persone. C-cioè, è ovvio, sì. E una delle due sei tu» concluse velocemente.