Capitolo nove

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"Vaniglia o fragola?" Dinah alzò prima una mano e poi l'altra per far decidere a Camila quale dei due gusti di gelato mangiare.

Camila strinse gli occhi passando lo sguardo prima su uno e poi sull'altro, strinse la bocca e poi decise. "Decisamente fragola"sentenziò sicura.

"E fragola sia" acconsentì Dinah riponendo nel congelatore l'altro gusto. Camila si occupò di aprire il contenitore con la fragola. "Tra quanto arrivano le altre?" chiese leccando il liquido del gelato che era caduto sulle sue mani.

"Viene solo Adele, Mila" disse Dinah. La cubana rimase per un secondo destabilizzata da quella notizia, l'ultima cosa che voleva era rimanere sola con lei. "Le altre lavorano tute" la informò.

La cosa che la sorprese di più fu il fatto che aveva sentito Lauren nel pomeriggio e le aveva assicurato che si sarebbero viste in serata. Magari Dinah si era sbagliata, ma quando Adele arrivò da sola si rassegnò. Mentre le donne parlavano di un paziente che avevano in comune, Camila tirò fuori il cellulare e vide tre messaggi: uno di suo marito, due di Lauren. Si guardò intorno e vide le due amiche discutere ancora, abbassò la luminosità del telefono e aprì la notifica mostrando il messaggio.

Ti avrei voluto avvertire prima ma mi hanno chiamata per un'emergenza. Recitava il primo.

Camila sorrise leggermente rincuorandosi per il fatto che a Lauren era venuto in mente di avvertirla.

So che Adele è lì e so anche che alle 23 inizia il turno di notte, ci vediamo? Camila si sistemò meglio sulla sedia, schiarendosi la voce. Mille pensieri passarono nella sua testa. Tra quelli più insistenti c'era il fatto che la situazione era uscita di mano ad entrambe. Conosceva Lauren da anni e non avrebbe mai tradito sua moglie, eppure senza rendersene conto nell'arco di un mese era cambiato tutto.

"Mila tu che dici?" la interpellò Dinah. Camila sollevò lo sguardo dal telefono e lo blocco.

"Riguardo cosa?" si focalizzò sulle donne sedute di fronte a lei. Le due risero scuotendo la testa.

"Sei sempre distratta Mila" la prese in giro Adele. "Ci nascondi qualcosa?"

"No, c-cosa dovrei nascondere?" chiese imbarazzata rigirando il telefono nella mano.

"Sarà, ma Adele ha ragione" confermò Dinah.

"Non dite scemenze, di cosa parlavate prima?" chiese Camila cercando di mantenere la calma. Le due le lanciarono un'ultima occhiata.

"Del viaggio di questa estate" iniziò Adele. "Stavamo discutendo del fatto che siamo riusciti dopo 4 anni a riandare tutti insieme" disse entusiasta.

"Ah sì, anche io sono molto contenta, per fortuna ci hanno dato lo stesso periodo di ferie" commentò Camila.

"Finalmente direi" disse Dinah. "Kevin era diventato insopportabile" rise. Suo marito erano due anni che si lamentava perché voleva partire con i suoi amici e puntualmente finiva per litigare con sua moglie che gli ricorda che non gli fa male passare del tempo solo con lei.

"Ti capisco, Lauren si lamenta sempre perché non gioco mai con lei. Ma cos'è una bambina di 10 anni?" chiese Adele retoricamente. "Alla fine fa amicizia e gioca con i bambini, mi chiedo se crescerà mai" alzò leggermente gli occhi al cielo.

Quanto ti invidio, Adele.Pensò Camila. La donna se ne stava rendendo solamente con il passare del tempo che aveva bisogno di una persona spensierata accanto, che la facesse ridere sempre, cosa che ormai Theo non faceva più.

La sua attenzione venne attirata dalla luce del suo telefono, ancora un messaggio da Lauren.

Sono a casa, se vuoi io ti aspetto.La tentazione di alzarsi e uscire subito da quella casa era grandissima, ma riuscì in qualche modo a contenersi per un'altra ora.

Cheaters- Camren G!PDove le storie prendono vita. Scoprilo ora