Capitolo trentasette.

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5 mesi dopo

Nessuno aveva detto che sarebbe stato facile, ma nemmeno così difficile Pensò Lauren dopo che Camila, per l'ennesima volta, l'aveva svegliata nel mezzo della notte per le sue voglie notturne. Nonostante si fosse alzata senza dire una parola, nella sua mente rimuginava tutte le nottate passate in piedi nell'ultima settimana: cinque su sette, per poi svegliarsi all'alba per andare a lavoro. 

"Amore" sentì alle sue spalle la voce di Camila. Lauren si girò verso di lei con gli occhi gonfi e stanchi. "Mi sa che non mi va più la pasta..." sussurrò mentre la sua ragazza versava il contenuto della pentola nello scolapasta. Lauren strabuzzò gli occhi incredula e sbuffò scuotendo la testa."Sto scherzando sto scherzando" scoppiò a ridere Camila ritrattando subito. 

"Meglio per te" scosse nuovamente la testa la corvina versando la pasta nella padella con aio e olio. "Questa volta mi sarei incazzata veramente"spiegò mantecando la pasta. 

"Lo so" sghignazzò. "Grazie, sei la mia salvezza" l'abbracciò da dietro appoggiando la testa tra le sue scapole. 

"Puoi dirlo forte" affermò Lauren prendendo due piatti versandoci la pasta. "Ora vai a tavola" consigliò alla cubana indicando il tavolo con la testa. 

"Agli ordini capo" mimò il gesto e si sedette a capotavola. "Grazie"disse quando la corvina le porse il suo piatto colmo di pasta. Lauren alzò gli occhi al cielo e iniziò anche lei a mangiare. 

Dopo aver finito di mangiare, Camila portò i piatti nel lavandino e raggiunse Lauren a letto, che aveva raggiunto poco tempo prima. 

"Scusa ancora tesoro" parlò Camila spengendo la luce e accedendo la televisione. 

"Lo dici ogni volta" sorrise Lauren con fare addormentato. "E per questo ho deciso di cambiare strategia." rivelò strisciando verso la sua fidanzata, che nel frattempo si era stesa al suo fianco. 

"E come?" chiese guardandola.

"Shhh" la zittì lasciandole un bacio a fior di labbra e scendendo verso il basso, scoprendo la pancia della donna. "Allora piccolo o piccola, qui è la mamma che parla...come sempre" sorrise lasciando un bacio al centro della pancia poco rigonfia. "Sai quanto io ti desideri...ma ti prego, ti scongiuro fai dormire le tue mamme, non svegliare mamma Camila nel mezzo della notte" pregò sussurrando contro la pancia della sua fidanzata. La cubana allungò una mano per accarezzare i capelli di Lauren beandosi delle sue carezze. "Me lo prometti?" domandò la corvina appoggiando un orecchio contro la pancia. 

"Presumo sia un sì" ridacchiò Camila sentendo un piccolo calcio contro il suo ventre.Lauren sorrise compiaciuta mormorando un grazie e lasciando un ultimo bacio sulla pancia per poi coprirla con la maglia del pigiama. 

"Ti amo" disse Lauren baciando la fronte di Camila. 

"Anche se ti sveglio nel cuore della notte per cucinarmi la pasta?" chiese con fare innocente. 

"Anche, sì" sorrise dolcemente accomodandosi al fianco della sua fidanzata.  

"Beh, ti amo anch'io" sussurrò coccolandola fino a farla addormentare tra le sue braccia. 

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  "Tesoro" parlò Camila chiudendo la porta alle sue spalle, cercando di non far cadere le buste che aveva in mano. "Mi puoi-" cercò di parlare ma una busta si ruppe rovesciando rovinosamente tutta la spesa per terra. "Dannazione"sbuffò Camila. "Lauren!" alzò la voce per entrare nel grande soggiorno dove mutò la sua smorfia in un grande e tenero sorriso. Lauren era distesa sul divano sommersa dal bucato in un sonno profondo.  Si avvicinò lentamente alla sua fidanzata lasciandole un bacio sulla fronte e poi tornò in cucina a sistemare la spesa e tutto ciò che le era caduto. 

Cheaters- Camren G!PDove le storie prendono vita. Scoprilo ora