"Signorina ho il posto numero 17A, potrebbe farmi passare gentilmente?" domandò una signora anziana riscuotendo Lauren dal suo stato di trance."Oh, ma certo" le sorrise alzandosi e facendo passare la signora.
"La ringrazio" disse sistemandosi comodamente sul sedile. "Come ti chiami?" le chiese ancora.
"Lauren e lei?" domandò con gentilezza.
"Pauline, cara" le sorrise cortesemente.
Lauren tornò nei suoi pensieri, muovendo tra le mani una piccolo smeraldo datole da Camila solo pochi minuti prima e dovette lottare con tutta se stessa per trattenere le lacrime ripensando alle ultime ore passate assieme alla sua fidanzata.
La sera prima tutti i suoi amici si erano presentati a casa sua e di Camila, facendole una sorpresa che solo dopo scoprì essere opera della sua fidanzata. Brindarono più volte in onore di Lauren, sperando che questi tre mesi passassero in fretta. Camila passò la maggior parte del tempo sulle gambe di Lauren, con la scusa di non avere abbastanza sedie, in realtà non voleva staccarsi un attimo da lei nemmeno per un minuto. Scambiò qualche ultima opinione riguardo il football con Sam e Kevin, in quanto Jacob aveva il turno di notte. I due le promisero di andare allo stadio appena sarebbe tornata. Dopo che tutti se ne andarono le due si misero a ripulire tutto e quando Lauren uscì per buttare la spazzatura, a differenza delle altre sere, Camila l'accompagnò prendendola per mano e accoccolandosi al suo braccio mentre camminavano in un silenzio piacevole e la corvina si godeva la sua sigaretta serale. Tornarono a casa con tutto la calma del mondo, consapevoli che quella notte non avrebbero dormito, sia perché volevano godersi la compagnia l'una dell'altra fino all'ultimo, sia perché l'aereo partiva alle sette del mattino ed era l'una inoltrata. Si cambiarono mettendosi in abiti più comodi, Camila aiutò la corvina a ricontrollare la valigia, affinché tutto fosse in ordine, proprio come una normale coppia. Quando svolsero i loro compiti, si appollaiarono sul loro letto a coccolarsi. Lauren portò sopra di se Camila facendole lunghe e delicate carezze sulla schiena, facendola rilassare totalmente e sussurrandole più volte delle smancerie. Non fecero l'amore la notte prima perché senza rendersene conto passarono tre ore a farsi carezze su carezze, ma a loro andava bene così. Camila convinse Lauren a farla guidare e con calma arrivarono verso l'aeroporto. La cubana aspettò insieme a Lauren pazientemente sia l'imbarco dei bagagli sia che aprisse il gate.
"Cos'è quello signorina?Gliel'ha regalato qualcuno di importante?" domandò la donna anziana accanto a lei. Lauren si mosse quasi a rallentatore verso la donna e poi sorrise inconsapevolmente.
"Oh, sì, la persona più importante della mia vita" disse Lauren con enfasi rigirando tra le dita l'oggetto. Per un momento si chiese se fosse opportuno dirle che stava con una donna, insomma non se ne vergognava, ma si sa che con le persone più anziane era difficile rapportarsi riguardo questi argomenti. "Me l'ha regalato la mia fidanzata" alla fine disse.
"Cara, lo sai che ora mi sei ancora più simpatica?" domandò l'anziana sorridendo. Lauren aprì la bocca e corrugò la fronte, confusa. Ma ci pensò la comparsa di un'altra persona a chiarirle le idee.
"Judith, ti ho trovata finalmente" disse una signora altrettanto anziana. "Karen sta con Michael quattro file indietro, non ricordo bene però" la informò sedendosi accanto a Lauren.
"Ti avevo detto di starmi vicina, tesoro, non mi dai mai retta" la prese in giro la signora sogghignando. "Tesoro, questa è Lauren" portò una mano verso la ragazza come per mostrarla. "Lauren questa è Judith, mia moglie" sorrise.
"Salve" esclamò Lauren entusiasta allungando una mano verso la donna. "E' un piacere".
"Piacere mio" le strinse la mano annuendo.
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Cheaters- Camren G!P
FanfictionFermare la passione non è una cosa semplice, lo scopriranno Camila e Lauren, che dopo anni di amicizia non riusciranno a contenere il proprio desiderio, nonostante siano sposate con altre persone. Le due nascondono molti segreti del passato, di cui...