Cheaters- Camren G!P

EPILOGO.

4 anni dopo

"Dottoressa scusi-" una voce riecheggiò nel corridoio. 

"Non ci sono per nessuno, devo tornare a casa" scosse la testa Lauren continuando a camminare, ignorando la voce dello specializzando. 

"Si tratta di sua moglie!" urlò alla fine facendola girare di scatto. 

"Cosa?Che è successo?" parlò allarmata andando con grandi falcate verso il ragazzo. 

"Eh...lei...ecco" farfugliò nel panico.

"Murphy andiamo" lo rimproverò. 

"M-mi segua" sancì camminando verso l'ingresso principale. 

"Murphy ma che diavolo suc-" Si azzittì quando il ragazzo aprì la porta. 

"SORPRESA!" urlò la folla che si era riunita all'ingresso dell'ospedale. Lauren tra la confusione riuscì a leggere lo striscione che si congratulava per essere diventata il nuovo primario di chirurgia. 

"Oh mio Dio" esclamò imbarazzata e felice allo stesso tempo. 

"Congratulazioni Jauregui" si avvicinarono Jacob e Kevin che riuscirono a trovare un momento di pausa dal lavoro e quindi indossavano ancora le tute da pompieri. "Sam non è riuscito a venire, ma ci teneva a portarti le sue congratulazione, sei una grande Lauren" disse Jacob contento per l'amica. 

"Vi ringrazio ragazzi" parlò entusiasta guardandosi intorno e cercando di ringraziare tutti. I suoi occhi si illuminarono quando vide Camila avvicinarsi a lei mentre spingeva la carrozzina. 

"Amore" disse Lauren andandole incontro. 

"Ei" disse Camila lasciandole un casto bacio sulle labbra che Lauren si preoccupò di prolungare circondando la vita di sua moglie con le braccia. "Vacci piano, capo" sorrise Camila contro le sue labbra. 

"Scommetto che tutto questo sia opera tua" mormorò poggiando la fronte contro quella della cubana, che annuì prontamente. 

"L'unico motivo per cui non ti assillano più con le congratulazioni è perché sono impegnati a finirsi il rinfresco che ho preparato" spiegò Camila. "Quindi se vuoi mangiare ti conviene andare". 

"Non vado da nessuna parte" disse Lauren lasciandole un ultimo bacio sulla guancia e piegandosi per vedere suo figlio nella culla. "Dove me ne vado se ci siete voi qui?" chiese retoricamente prendendo in braccio la neonata.

"Ci sei mancata stanotte" disse Camila accarezzando la guancia di sua moglie mentre guardava sua figlia. 

"Anche voi, amore. Mi farò perdonare per questi straordinari, te lo prometto. Il prossimo weekend vi porto al lago" disse e la piccola bambina iniziò a fare dei piccoli suoni incomprensibili con la bocca. "Si? Ti piace come idea Bella?" sorrise la corvina cullando la figlia tra le braccia. 

"Mamma!" urlò il piccolo Alex correndo e abbracciando la gamba di Lauren. 

"Ei campione" sorrise Lauren allungando una mano sulla schiena del bambino. "Niente asilo oggi?" chiese con tono bonario. 

"No, mamma Camila mi ha detto che c'era una sorpresa per te" spiegò sorridente. 

"Mamma ha organizzato una sorpresa stupenda, Al! Stasera facciamo qualcosa per lei?" propose al figlio maggiore. 

"Certo! Ora torno dagli altri, va bene?" chiese educatamente alle mamme. 

"Vai pure ometto" diede il via libera Lauren. 

"Non correre Alex!" alzò la voce Camila quando vide il bambino correre verso Jack e gli altri bambini. "Non capisco perché deve scapicollarsi ogni volta" sbuffò.