Capitolo venticinque

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Erano le nove di sera inoltrare e Camila fu trattenuta in ospedale per un'emergenza, così fu costretta ad avvertire Lauren del suo ritardo. Ora si trovava appoggiata su uno dei letti del pronto soccorso a compilare le ultime cartelle per poi tornare a casa e rilassarsi. Era stata in pensiero tutta la giornata perché quella mattina Lauren aveva svolto il concorso per riprendere il suo posto, ma non aveva avuto ancora nessuna notizia.

"Dottoressa Cabello vado a controllare il signor Kals prima di andare via, ci vediamo domani" la informò una specializzanda, che ricevette un cenno di approvazione da parte di Camila, la quale continuava a compilare i fogli in fretta. Dopo pochi minuti sentì alle sue spalle qualcuno schiarirsi la voce, non ci fece tanto caso finché si sentì chiamare.

"Dottoressa Cabello" con queste due semplici parole Lauren riuscì a far girare di scatto la cubana, sorpresa dal suo arrivo.

"Laur" sussultò sorridendo istintivamente. La sua ragazza si abbassò per lasciarle un fugace bacio sulle labbra e rimase al suo fianco accarezzandole il cuoio capelluto mentre si informava riguardo i casi di cui si occupava Camila in quei giorni. "Com'è andata?" domandò curiosa.

"Sai che non amo sbilanciarmi,Camz, vedremo. So che comunque sono in una serie crisi di astinenza da sala operatoria" realizzò Lauren sentendo attentamente tutto ciò che succedeva ai pazienti. Camila sorrise e le lasciò un bacio sulla mano, per poi lasciarle intrecciate.Lauren rimase lì a fissarla mentre finiva il suo lavoro con un sorriso stampato sulle labbra. Dopo aver finito Camila sistemò le cartelle sul bancone delle infermiere, in modo che venissero portate nel luogo adeguato e insieme a Lauren si diresse verso la stanza degli strutturati per cambiarsi.

Incontrarono per i corridoi diversi colleghi, alcuni salutarono Lauren calorosamente e altri si limitavano a guardarle confusi mentre camminavano mano nella mano, segno che non gli era ancora arrivata la voce del grande evento che era sulla bocca di tutti i dottori dopo la dipartita di Adele.

"Bene, possiamo andare" disse soddisfatta Camila dopo essermi cambiata e prendendo nuovamente Lauren per mano.

"Stanca Camz?" chiese la corvina mentre si inoltravano nel parcheggio e circolando il collo della donna con un braccio.

"Stranamente no." sogghignò "Alla fine oggi ho fatto solo 10 ore" appurò mentre giocava con le dita di Lauren che penzolavano all'altezza della sua spalla.

"Bene perché ho un'idea" la informò Lauren mentre entrava in macchina.

"Che idea?" domandò curiosa la cubana riprendendo subito la mano di Lauren nella sua. La più grande si girò dopo aver acceso il motore dell'auto e spiegò i suoi piani.

"Adesso ti porto al Mc Donald's, prendiamo il necessario e ce lo portiamo a casa, dove ho già preparato tutto per una serata intensa dedicata ai film. Che ne pensi?"espose Lauren con tono entusiasta.

"Penso che ti amo" disse per poi baciarla. Durante il tragitto Camila ricordò a Lauren che il giorno seguente aspettava ad entrambe un lunga sessione al centro commerciale per comprare accessori della casa e anche qualche vestito. La corvina sbuffò al solo pensiero di un'intera giornata in posto così affollato, ma venne consolata dalle parole di Camila che le ricordarono che era solo giovedì e durante la settimana, all'ora di pranzo non c'era molta gente.

Le due tornarono a casa con il necessario per mangiare, Camila sistemò il cibo sul tavolino davanti al divano, mentre Lauren propose diversi film e alla fine optarono per iniziare una serie tv, chiamata 'You, me, her".

"Oh ma andiamo questa cosa è pura follia" Lauren contestò alla fine della prima puntata allargando le braccia.

"Io sinceramente non so come reagirei" ammise Camila finendo le patatine e poggiando il contenitore cartaceo sul tavolino.

Cheaters- Camren G!PDove le storie prendono vita. Scoprilo ora