POV HARRY
Quando smise di raccontare stava tremando come una foglia tra le lenzuola del letto, nonostante fosse ormai estate.
Lo sentivo singhiozzare e respirare affannosamente.
Cazzo stava avendo un attacco di panico.
- Har non res-respiro- disse con voce strozzata portandosi le mani al collo.
Io mi spostai velocemente dietro di lui.
Lo feci sedere con la schiena appoggiata al mio petto e lo abbracciai con forza.
Lui piangeva e respirava a fatica.
Lo stavo perdendo, stava per svenire.
I suoi occhi si spostarono in alto e vidi solo più il bianco sentendolo ansimare e cedendo il peso del corpo su di me.
Cercai di rimanere calmo e baciai le sue guancie per togliere le lacrime.
- Louis ascoltami, ascolta il suono della mia voce e fai ciò che dico. Rilassa il corpo e appoggiati pure quanto vuoi a me. Senti le mie labbra sulla tua guancia, le mie braccia attorno al tuo corpo, le mie gambe incrociate con le tue, la tua schiena a contatto con il mio busto. Senti la nostra pelle. Sembra che ci permetta di scambiarci sensazioni, emozioni, gioia ma anche paura. Lascia che le tue preoccupazioni, il tuo stress e la tua paura se ne vadano. Condividile con me attraverso il nostro tocco. Permettimi di aiutarti-
Il suo respiro cominciò a regolarizzarsi anche se continuava a singhiozzare.
Mi spostai di lato e lui mi tenne un braccio aggrappandosi con forza - non lasciarmi ti prego- disse disperato.
Mi stesi accanto a lui accarezzandogli i capelli - non ti lascio Lou. Non ti lascio. Ma ora smetti di piangere per favore. Puoi? Puoi farlo per me?-
Lui mi guardò con i suoi occhioni ed annuì lentamente.
Io sorrisi e con il pollice della mano gli asciugai la guancia.
- non ti faccio schifo?- mi chiese lui
Io lo guardai confuso - perché dovresti? Per me sei sempre il solito Louis, scontroso, scorbutico e stronzo. Che se non ci fossero regole, pur di vincere, mi farebbe cadere dalla moto con un calcio.-
Lui mi sorrise ed io a quella sua reazione mi sciolsi.
- Lou solo.. lui ti ha..-
Louis negò - mia madre è entrata poco dopo che ho perso i sensi e la polizia era dietro di lei. Ha sentito la voce di Marc e li ha chiamati. Sono arrivati appena in tempo.-
Non potei non farmi scappare un suono di sollievo sentendo le sue parole.
Continuai ad accarezzargli la nuca ancora per un po' notando che sotto al mio tocco si tranquillizzava ed il suo respiro si fece sempre più regolare.
Gli baciai la fronte e lo abbracciai.
Lui si strinse a me e schiacciò il suo viso contro il mio petto inspirando.
- sai Harry? Ti ho sempre giudicato male. Dalla prima volta che ti ho visto ho pensato semplicemente che tu fossi una di quelle classiche persone che ha abbastanza talento ma si fa strada grazie ai soldi oppure alla fama. Sai io arrivavo dal "Bronx" di Lipsia. Facevo corse clandestine e la mia prima moto me la sono costruita da solo con l'aiuto di Liam rubando i pezzi nelle carrozzerie. Credevo che fossi un ricco viziato a cui fregava solo di se stesso e invece mi sbagliavo completamente. Ti avevo giudicato senza conoscerti, semplicemente odiavo il tuo sorriso perenne sul viso. Odiavo il fatto che tu fossi felice. Mentre io non riesco ad essere felice nemmeno quando sono sul podio sul gradino più alto. È come se mi mancasse sempre qualcosa.-
- magari Lou non è qualcosa che ti manca, ma qualcuno. Magari hai bisogno di qualcuno da amare, ma non un amore famigliare come può essere tra madre e figlio o tra sorella e fratello. Insomma non un amore dettato da legami di sangue. Ma un amore più profondo. Uno di quelli che ti fanno venire le farfalle nello stomaco, che non ti fanno ragionare e ti lasciano senza parole. Un amore dettato dal cuore.-
Lo guardai e vidi che si era addormentato.
I suoi occhi erano chiusi e la bocca leggermente aperta.
Era una visione.
Ero felice di vederlo sereno, almeno mentre dormiva.
Perché ormai avevo imparato a conoscerlo ed avevo capito che era un bravo attore.
Lui fingeva di star bene, ma in realtà era tutto il contrario.
E alla fine era crollato in una sera.
- credo di starmi innamorando di te Lou -
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The final race // Larry
FanfictionNel mondo delle corse motociclistiche sono due le stelle nascenti: Louis Tomlinson e Harry Styles. Il primo con un passato burrascoso alle spalle è pronto a far di tutto pur di vincere, il secondo semplicemente si gode la vita e la sua passione più...