Chapter 11 - Misunderstanding

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POV HARRY

Il sole splendeva nel cielo italiano.

Era una domenica mattina e il tempo era meraviglioso.

Ero stato abituato fin da piccolo al tempo piovoso di Londra, quindi adoravo vedere il sole nel cielo azzurro privo di nuvole.

Inoltre mi ricordava lui.

Mi ricordava i suoi occhi.

Essi erano stati spenti per molte settimana ma ora sembrava che gli fosse tornata un po' di vita.

Ora rideva di nuovo, scherzava e faceva di nuovo lo stronzo.

Però a volte la notte lo sentivo piangere.

Louis era tornato se stesso certo, ma qualcosa in lui si era spezzato e nessuno era ancora stato in grado di rimettere insieme i pezzi.

Di aggiustarlo.

Dopo essere arrivato secondo in Francia era arrivato primo nel circuito italiano.

Sulle piste della Ferrari, nella terra della casa motociclistica per cui gareggiava.

Sembrava farlo apposta ma anche Zayn era sul podio, era arrivato secondo.

E tutti ne erano entusiasti.

Dopotutto i due piloti stavano facendo una stagione ottima.

Louis era primo con il punteggio e Zayn quarto, anche se il campionato non era nemmeno giunto a metà.

La sera prima c'erano stati dei grandi festeggiamenti in casa Ducati e noi avevamo deciso di andare in discoteca tutti insieme.

Lì il mio cuore si era leggermente incrinato.

Louis era bellissimo e molto sciolto, sembrava fosse nel suo habitat naturale.

Aveva riso, bevuto e scherzato e poi era andato in pista a ballare.

E proprio lì lo avevo visto baciare un ragazzo.

Poco dopo i due erano andati verso il bagno.

Quando Louis era tornato al nostro tavolo aveva un'espressione appagata e si era seduto servendosi un po' di champagne bevuto direttamente dalla bottiglia.

Fu così anche nei giorni che passammo a Barcellona per il gp di Catalogna.

Ogni sera andava in discoteca, si ubriacava e si faceva qualcuno.

Nessuno si lamentava perché il suo andamento nelle gare non era cambiato.

Continuava ad essere in vetta alle classifiche ed era senza rivali.

Poi arrivammo in Olanda e qui scoprii una cosa a me nuova.

Zayn era nato e cresciuto ad Amsterdam.

Sentendolo parlare non avevo avuto dubbi che fosse inglese, quindi mi stupii quando ci disse che eravamo tutti invitati a cenare a casa sua con la sua famiglia.

Fu un'esperienza davvero strana.

Tutti in quella casa parlavano tedesco, quindi io e Niall non capendo nulla ci sentivamo leggermente esclusi.

Il padre di Zayn era pakistano ma era nato in Olanda.

Quando stava studiando a Brighton aveva incontrato la madre di Zayn e si erano innamorati.

A soli 24 anni avevano già un figlio di due anni, erano felicemente sposati ed abitavano ad Amsterdam.

Quindi questo spiegava perché Zayn sapesse così bene l'inglese.

Sta di fatto che nessuno si sforzava di parlare in quella lingua quindi io e Niall ci trovammo leggermente spaesati.

Mi ritrovai a fissare Louis.

Era seduto di fronte a me e stava chiacchierando con una delle sorelle di Zayn.

Sembrava a suo agio quindi intuii che non fosse la prima volta che veniva a casa del moro.

La serata passò tranquillamente e per fortuna si sforzarono di parlare in inglese per includerci nei discorsi.

Usciti da casa di Zayn decidemmo di fare un giro per Amsterdam e vedere i suoi canali ed i suoi ponti.

Louis ci costrinse ad entrare dentro ad un sexy shop.

Era un po' buio e misterioso e le luci dentro erano rosse.

Mi soffermai a guardare le fruste deglutendo.

Mi venivano i brividi solo a pensarci.

- ti piacciono Har?- chiese Louis dietro di me.

- in realtà mi fanno un po' impressione. Pensare a qualcuno che le usa sul mio corpo mi fa venire i brividi.-

- nemmeno se le usassi io?- mi chiese lui accarezzandomi un fianco.

Io deglutii e rabbrividii sotto al suo tocco.

- Louis cosa stai dicendo?-

- non mi sono dimenticato del nostro accordo Har. Ricorda che quando hai bisogno io ci sono-

Con quelle parole mi fece infuriare - sì certo! Tanto tu puoi scopare con chi vuoi no? Puoi farti ogni essere vivente. Prima Zayn, poi me, poi Liam e poi vai in discoteca, ti ubriachi e ti fai la gente in bagni squallidi e sudici. Mi hai stufato! Non so cosa ti sia capitato in Germania e non ho mai insistito, ma tieni la gente lontana dalla tua merda e vedi di non far soffrire le persone inutilmente perché sei solo un porco.-

Detto questo uscii dal negozio e me ne tornai in albergo.



POV LOUIS

Non potevo credere che Harry pensasse quello di me.

E poi come se ne era uscito?

Io non ero una troia che andava a darla in giro.

Sbattei i pugni alla sua porta e quando si aprì mi fiondai dentro come un tornado urlando - Non so chi cazzo ti abbia messo quelle idee in testa ma sono tutte errate! Io non sono così! Non sono io quello che hai descritto. E so di essere cambiato dopo il ehm.. incidente, ma in fondo sono sempre io! Con Zayn hai ragione ci scopavo senza impegno, ma ora è da settimane che non facciamo nulla! L'ultimo con cui sono stato a letto sei tu. Tutti i ragazzi della discoteca io.. non ce l'ho proprio fatta, fingevo con tutti voi per farvi credere che stessi bene. Andavamo in bagno, ma quando eravamo sul punto di far qualcosa io non ce la facevo e mi tiravo indietro.-

Harry mi guardava senza parole - che mi dici di Liam? Io vi ho sentiti fuori dalla tua stanza in Spagna.-

Che diavolo aveva sentito?

Io non facevo nulla con Liam da almeno 5 anni.

Poi mi venne il lampo di genio - cosa hai sentito o visto Harry?-

- Non ho visto nulla, ho solo sentito dei gemiti provenire dalla tua stanza e parlare in tedesco-

- e chi altro parla tedesco tra noi che tu sappia?- continuai io.

Harry sembrò rifletterci un attimo ma poi il suo viso si illuminò per diventare poi sconvolto il minuto dopo.

Io annuii guardandolo.

- quindi Zayn e Liam..-

- si Har.. si sono conosciuti grazie a me e ora ogni volta che si vedono ci scappa una scopata.-

Harry non sapeva più cosa dire.

Mi avvicinai a lui e presi le sue mani tra le mie - Harry credimi io non sono quello che pensi! Non voglio far del male né a te né a nessun altro, quindi per favore dimmi che mi credi e che ti fidi di ciò che ho detto.-

Lui annuì guardandomi negli occhi - ti credo Lou.-

The final race // LarryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora