POV NIALL
Stavo girando per la hall dell'albergo in cerca del ristorante.
Quella sera avevo fame più del solito e dovevo assolutamente mangiare qualcosa al più presto.
Sentii qualcuno che mi chiamava e mi voltai vedendo Malik che si avvicinava a me avvolto in una coperta e pallidissimo.
Alzai un sopracciglio e lo guardai dall'alto in basso - si muore di caldo! Che stai facendo?-
Lui mi guardò sofferente - mi è venuta la febbre e da stamattina sto così. Stavo cercando la sala ristornate per vedere se mi potrebbero fare un brodino o qualcosa di leggero - sbuffò - avrei mandato LouLou ma è come scomparso da qualche ora-
Lou Lou.. quei due dovevano essere molto legati..
Anche se pensare a Zayn che chiamava Louis Lou Lou mi faceva quasi ridere.
- anche io sto cercando la sala ristorante, ho cenato in camera ma non ho mangiato abbastanza-
Ed in effetti poco dopo trovammo la sala e ci facemmo portare del cibo sui divanetti vicino all'ingresso per mangiare e chiacchierare comodamente.
Avevo già conosciuto e scambiato qualche chiacchiera con Zayn l'anno prima e mi ero trovato piuttosto bene in fin dei conti, quindi non avremmo avuto problemi o strani imbarazzi in quanto rivali.
Parlammo del più e del meno per una mezz'oretta fino a quando non venne fuori il discorso Louis.
- tra qualche gara saremo al circuito tedesco, sicuramente Louis sarà contento di tornare nella sua patria.- dissi io
Zayn sospirò e poggiò il mento alla mano per tenere su la testa - si sicuramente. Potrà rivedere sua madre e le sue sorelle dopo mesi, però non è mai entusiasta di tornare in Germania. Diciamo che non ha proprio passato una bella adolescenza.-
Io avevo tutti i sensi all'erta per captare un qualsiasi cosa per poter aiutare Harry.
- si.. so che non erano in buone condizioni economiche..- dissi facendo il finto ingenuo.
Zayn annuì - più che altro il patrigno, il secondo marito di sua madre, era molto violento. Louis è finito più volte in ospedale a causa sua, una volta finì addirittura in coma per qualche giorno.-
POV LOUIS
Mi svegliai in una stanza di hotel.
Non capii subito che non era la mia perché dopo tutto erano tutte uguali.
Poi però mi accorsi della presenza di qualcuno steso sul letto accanto a me.
Quel qualcuno era Harry Styles.
Stava dormendo tranquillo accanto a me, con le gambe intrecciate nelle mie e una mano appoggiata vicino al mio fondo schiena. Sembrava quasi che il ragazzo ne fosse attratto in modo maniacale. Durante il sesso non faceva altro che stringermelo e palparmelo.
Tolsi la coperta e mi districai piano dalla sua presa per non svegliarlo.
Non avevo intenzione di dormire tutta la notte con lui.
Dopotutto era un mio rivale e questa cosa che c'era tra noi non doveva diventare nulla di più!
Non volevo un fidanzato.
Mai lo avevo avuto e mai lo vorrò!
Le mie erano tutte avventure di una notte ed in pochi mi avevano visto per una seconda volta.
Uscii dalla stanza cercando di fare meno rumore possibile e passai a vedere come stava Zay.
Stava dormendo nel suo letto coperto fino al naso.
L'unica cosa che potevo vedere erano i suoi occhi chiusi ed il ciuffo di capelli corvini che spuntava.
Sorrisi vedendolo così calmo e tranquillo nel letto.
Dopotutto era da qualche anno che gareggiavamo insieme e per me era diventato come un fratello minore.
Chiusi la sua porta e tornai in camera mia.
La prima cosa che notai fu che il mio cellulare aveva 6 chiamate perse da mia sorella Lottie.
La richiamai leggermente preoccupato e lei mi rispose dopo pochi squilli - Boo- disse.
La conoscevo come le mie tasche, stava piangendo.
-Boo.. lui è tornato-
POV HARRY
Naturalmente quando mi svegliai lui se ne era già andato.
Di certo non mi aspettavo di svegliarmi e trovarlo accanto a me che dormiva, oppure di ricevere delle coccole.
Quello non era Louis Tomlinson, noi scopavamo solamente.
Mi alzai e vidi che erano quasi le 10, quindi potevo scendere a fare colazione con quelli di noi già svegli.
Quando scesi nella sala ristorante intravidi una testa bionda seduta a tavola che identificai subito come Niall.
Avvicinandomi notai che seduto affianco a lui c'era qualcun altro e quel qualcuno era Zayn.
Mi sedetti, dopo aver ordinato un piatto di uova strapazzate e pane tostato al cameriere.
Niall mi diede una pacca sulla spalla e Zayn mi fece un piccolo sorriso.
- Insomma mi stavi dicendo che Louis è tornato a casa Zayn? Ma giusto ieri hai detto che non gli piace tornare lì e poi tra poco ci sarà il gran premio di Germania- continuò Niall.
Zayn finì di masticare i suoi cereali - non saprei, mi ha telefonato stamattina dall' aeroporto dicendomi che aveva avuto dei problemi e che sarebbe tornato in tempo per la gara di sabato prossimo.-
Quindi Louis stava tornando a casa sua, così senza avvisare nessuno da un giorno all'altro.
So che sembrava una cosa stupida visto che ci conoscevamo poco, però mi sentivo quasi in pensiero per lui.
E se gli fosse capitato qualcosa?
Magari aveva a che fare con ciò che Niall mi aveva detto la sera prima riguardo al patrigno. Ben presto Zayn tornò in camera dicendo che era stanca e che aveva ancora un po' di febbre, così rimasi solo con Niall.
Gli raccontai cosa era successo la sera prima e lui mi parlò della sua conversazione con Zayn.
La giornata passò tranquilla.
Stetti tutto il giorno in hotel, passando dalla mia stanza, alla palestra e pranzando con Niall e altri membri della nostra crew.
La giornata stava andando bene finché la sera non notai una notizia su internet che mi fece accapponare la pelle.
L'articolo diceva : " Il famoso corridore della casa motociclistica italiana Ducati Louis Tomlinson è stato portato in ospedale a Lipsia in Germania, nella sua città natale. Il pilota di Motogp è arrivato in ospedale privo di sensi. Fonti sicure affermano che il ragazzo abbia subito un trauma cranico e la rottura di una costola. Attendiamo ulteriori aggiornamenti sulle sue condizioni."
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The final race // Larry
FanfictionNel mondo delle corse motociclistiche sono due le stelle nascenti: Louis Tomlinson e Harry Styles. Il primo con un passato burrascoso alle spalle è pronto a far di tutto pur di vincere, il secondo semplicemente si gode la vita e la sua passione più...