0.4

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˗ ˏ ˋ 𝑪𝑨𝑳𝑳 𝑴𝑬 𝑫𝑰𝑪𝑲𝑯𝑬𝑨𝑫 𝑻𝑶𝒁𝑰𝑬𝑹 ! ˎ ˊ ˗

Stavo per chiedere conferma
ma l'arrivo di Beverly visibilmente su tutte
le furie, mi distrasse.
«Richard Tozier, non permetterti mai più di saltare delle ore senza dirmelo.»
Non risposi, le avrei semplicemente detto di farsi i cazzi suoi e lei si sarebbe messa a piangere ed io non ho alcuna voglia di consolarla.
«Non rispondi? Okay allora niente sigaretta al ritorno!» continuò lei, per poi andarsene.
Eddie ci fissava ridacchiando
«Quindi state insieme?»
«Cosa!? No, no. Ew. Siamo solo ottimi amici. Oltre tua madre, c'è solo una ragazza nella mente.»
«Non capisco come faccia Kate a ritenerti attraente»

Kate mi riteneva ancora attraente.

«Oh diamine, meglio che vada prima che ti riveli altro»
«Ma fattelo dire, in bagno sei stato uno stronzo!
Se fino ad ora avevi qualche chance, ora le hai perse»
«Cosa intendi? Avevo ancora chance?»
Lui arrossì, imbarazzato
«Io non avrei dovuto dire nulla...»
Ridacchiai
«Senti sia io che Kate sappiamo che ti piace Bev, ce ne siamo accorti, tranquillo. Fai finta che non ti abbia appena detto nulla»
«Eh!? Bev? Cosa? Non mi piace Bev!»
Lui mi guardò sogghignando, poi scosse la testa.
«Non ho mai dimenticato Kate, lei mi ha lasciato!»
«Dopo ciò che hai fatto, è il minimo»

Quella sera... non era del tutto colpa mia, ma non potevo di certo scaricare tutta la colpa su Bev.

«Io... beh devo andare»
Presi la mia roba e mi affettai ad uscire da quel l'edificio. Volevo parlare con Kate.
Ma per dirle cosa?
"Sai so che ti piaccio ancora ed io ti amo ininterrottamente da due anni, ora scopiamo?"
non avrebbe senso.

Ero ormai arrivato davanti casa sua. Non avevo ancora pensato a cosa dirle, ma tanto sarebbe tornata tra circa un'ora.
Pensai, mi impegnai seriamente, ma nulla sembrava mai giusto per una cosa di questa delicatezza.
Forse parlarle adesso non era la scelta più saggia.
Proprio quando mi stavo alzando per andarmene, si aprí la porta.
Era Jane, sorella minore di Kate.
«Richie, ehi!» urló alle mie spalle
Mi fermai, dovendomi girare.
«Ehi Jane»
«Che ci fai qui Richie? Non abiti nell'altro isolato?»
«Si, stavo solo passeggiando»
«Ah okay, dato che ti piace così tanto passeggiare volevo avvisarti che Kate non è ancora tornata»
«Io... non cercavo Kate...» risposi, rosso in viso
«Ah bene, allora cercavi me?»chiese ironicamente, ammiccando
«Okay lo ammetto, cercavo Kate ma ti prego Jane, non dirglielo»
«Cosa mi daresti in cambio?»
«il mio amichetto?» sogghignai
Mi guardò disgustata, finse un conato di vomito e aggiunse «Limitati a darlo a mia sorella, non me ne ci faccio nulla io»
Ridemmo
«Vanno bene cinque euro?»
«Cinque euro? Mh fammici pensare...
le dico solo che ti ho visto per qui»
«Andata»
Decisi di passare per casa di Stan, sicuramente lui era colui che sapeva tutto riguardo i sentimenti della ragazza.

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A FEW HOURS BEFORE !
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KATE'S POV !

Avevo sentito. Sfortunatamente avevo sentito tutto. Tozier si era innamorata di nuovo. Già era devastante non stare più con lui, ma mai quanto sentire dire dalla sua bocca che si fosse nuovamente innamorato.
Stavi nuovamente piangendo per lui, cazzo.
Sono così patetica.

Chi era questa? Chi? Bev non poteva essere, poiché a lei aveva urlato contro difendendo la sua amata.

"si dia il caso che ne sia innamorato"

Ma chi?

Evelyn del corso di storia? Ha sempre detto che ha un fondoschiena "sfondabile" oppure Maddison del corso di algebra? Quella ha delle tette da urlo.
Cazzo. Sarà una di loro.
Effettivamente, conosciamo tutti Tozier.
«Kate hai visto?» mi disse Stan riportandomi alla realtà, presi Stan per un braccio e lo trascinai in cortile.
«Man credo che Tozier abbia un'altra, devo scoprire chi cazzo é questa.»
«Come fai a saperlo? Secondo me non è vero!»
«Gliel'ho sentito urlare a Bev»
«Okay Kate, oggi passa da me e ne parliamo per bene.»
«Ti adoro, Uris» affermai, abbracciandolo.
«CAZZO CAZZO CAZZO» esclamò Eddie, correndo verso di noi

 ❝𝐉𝐮𝐬𝐭 𝐅𝐫𝐢𝐞𝐧𝐝𝐬.❞ Richie Tozier  Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora