✎・sixteen・✎

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Presi il telefono tra le mani.
Avevo tenuto il cellulare spento per un bel po'.

Il display si illuminò, ero nuovamente in viaggio per tornare sul vecchio caro set.

Per poco l'aggeggio non esplodeva, tante erano le notifiche.

Commenti, messaggi di tutti i tipi.

"Grande Millie!❤❤"

"Finalmente hai lasciato quello gnomo"

"Forte"

"Ti amoo, vai così!"

Sorrisi lievemente.

Il mio sguardo si scostò sulle notifiche di altri messaggi, parole orrende.

Non mi resi conto che una lacrima rigava le mie gote.

Sentivo un forte sentimento venire da dentro. Un calore rabbioso, un dolore emotivo, una ferita profonda che non avevo voglia di ignorare.

Con furia, mi bastarono un paio di tocchi per rendere pubblica la nostra ultima conversazione.

In seguito, cancellai ogni social.

Ogni porta di comunicazione.

Non erano necessari nella mia vita.

Arrivai sul set, e le riprese continuarono regolamente.

Colten e Grace si erano riconosciuti, parlavano, erano stupiti, Grace ha un ragazzo e si deve sposare, Colten anche.

Quella sera stavo tornando nella mia roulotte, il fresco vento serale estivo oltrepassava i miei capelli, e l'odore di erba bagnata dopo una tempesta estiva riempiva le mie narici.

Sembrava tutto tranquillo.

Si sentiva solo il tumore dei grilli.

Girai a destra, e persi un colpo.

Strizzai gli occhi, i due rimanevano li.

Una chioma corvina ed una rossa, chiome così familiari.

Loro non mi notarono.

Mi sentii improvvisamente male, male internamente. Uno strano dolore predominava su di me, un incredibile senso di delusione mi portava alla sola voglia di accasciarmi a terra.

Finn Wolfhard mi piaceva, eccome se mi piaceva.

Era inutile negarlo, inutile negare il mio battito accelerato ogni volta che mi guardava, i brividi che mi percorrevano al suo minimo tocco.

Ma oramai era troppo tardi, era palese che Finn e Rachel si sarebbero messi insieme, le loro labbra agganciate l'una all'altra ne erano la dimostrazione.

Ripensai alle parole che mi aveva sussurrato Iris prima che lasciassi la sua abitazione:

"Sta' attenta, Millie. Non affezionarti, o finirà come è successo tra noi due. Troverà un'altra, e tu cadrai nell'oscuro baratro del dimenticatoio"

Mi aveva avvertita, mi aveva avvertita volte su volte e non l'avevo mai ascoltata.

Ero stata una stupida, un'ingenua.

I due si allontanarono, e Finn si voltò nella mia direzione per tornare nella sua roulotte.

Quando finalmente mi notò, sgranò gli occhi e lasciò cadere il mazzo di chiavi che teneva in mano a terra.

«Millie, io-»

Mi voltai, in lacrime, e scappai.

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actors [fillie]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora