«Finn» dissi, il mio capo poggiato sul suo petto, dirigendo la punta del mio naso verso il soffitto.
Mi lanciò uno sguardo. Giocava con delle ciocche dei miei capelli. Diceva che lo rilassava e, in effetti, rilassava anche me.
«sai, volevo postare un'audio. Era una registrazione, l'ultima conversazione con Jacob. Mi minacciava-» deglutii. «Ecco, lo stavo per lasciare. E quella sarebbe dovuta essere stata la prova delle violenze contro di me. Ma non trovo più quella registrazione, ho controllato ovunque sul cellulare.»
Finn si sollevò con la schiena sedendosi sul letto, e facendomi smuovere dalla comoda posizione in cui mi trovavo in precedenza.
«Hai mai pensato potrebbe averti hackerato?»
Ridacchiai.
«É già tanto se sa prenderlo in mano un telefono, quello gnomo»
Finn ghignò, poi, si alzò per afferrare il PC ed alcuni cavi.
Mi passò un filo elettrico bianco.
«Collegalo al tuo cellulare» mi suggerì, ed io eseguii.
Prese a smanettare sulla tastiera ed io, dall'altro lato dello schermo, non avevo la minima idea di quello che stesse facendo.
Dopo cinque minuti circa che avevo passato fissandolo, ridacchiò.
Corrugai la fronte.
«Niente male come hacker, ma credo la furbizia non sia il suo forte» commentò, osservando lo schermo.
Mi posizionai al suo fianco.
Era una schermata nera con piccole scritte in bianco, nulla di interessante.
«Vedi, ha cancellato ogni traccia dell'audio, ma non è riuscito ad eliminare la traccia più importante, ovvero quella del suo dispositivo, che ci porterà a lui stesso»
Mi incantavo guardando le sue dita digitare così velocemente sui tasti, e non riuscivo a capacitarmi del fatto fosse così utile in ambito informatico. Avrei potuto diglielo prima.
«ho trovato la sua posizione» ghignò, nuovamente.
«è proprio tra di noi».«Grace, ascolta, mi dispiace di avertelo detto, di aver rovinato i tuoi programmi e-»
«Credo di amarti, Colten»
Silenzio.
Si fissarono negli occhi.
«Temo non potremmo stare insieme»
Abbozzò un sorriso.
«Perché no?»«Stiamo organizzando i nostri matrimoni, Grace»
«Beh, quindi?»
«Non possiamo cambiare le cose»
«Vai a fare la valigia, Colten»
«Cosa?»
«Non hai mai avuto la voglia di partire e non lasciarti tutto alle spalle?»
«Beh-»
«Potremmo partire e lasciarci tutto alle spalle»
«E come andremo avanti?»
«in qualche modo»
«Mi piace».
«Sai chi può essere l'hacker, quindi?» deglutii.
«ho la sua posizione. Sembra essere ad un paio di roulotte di distanza. Ma adesso è tardi, ok? Riposa un po'»
Posò l'indice sull'interruttore della luce, ed io mi accovacciai sul materasso.Lo sentii stendersi accanto a me, per poi abbracciarmi.
Ridacchiai.
«Il ragazzo si sente coccoloso, eh?»
Riuscii a percepire un sorriso aprirsi largo sulle sue labbra.
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Mi piace lasciarvi la suspance IHIHI
comunque le parti di narrazione della storia di Colten e Grace non coincidono tutte con quello che registrano in quei giorni, non so se si era capito lol
Buona domenica a tutti, credo mi stiano già raggiungendo le allergie primaverili
Bella la primavera
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actors [fillie]
FanficMillie Bobby Brown è oramai una star internazionale, sono passati tre anni dall'ultimo incontro con Finn Wolfhard, nonché sua prima cotta. Non l'aveva dimenticato, il suo volto appariva nostagicalmente nei suoi ricordi, come un lontano pezzo di infa...