I giorni che seguirono furono i più belli di tutta la mia vita, Dario mi portava a cena, mi faceva dei regali, mi faceva sentire la donna più importante del mondo. Avevo passato le ultime settimane sola con lui, sentivo pochissimo Cloe e Giulia ed anche se loro erano contente che io fossi felice sapevo che c'erano rimaste male per il fatto che non ci vedevamo più spesso come prima. In quelle settimane eravamo stati sempre da soli, raramente uscivamo insieme agli altri. Quando la sera tornavo a casa, nonostante ero felice c'era qualcosa che mancava...mancavano loro... Ero sempre più pensierosa e una sera Dario si accorse che ero più strana del solito. <<Piccola tutto bene?>>
<<Si si>> risposi sovrappensiero. <<Dai dimmi che succede, Non sei la solita Sara, vedo che sei pensierosa>>
<<Stavo pensando...>> Non sapevo se dire o meno a Dario ciò che mi passava per la testa, non volevo che pensasse che non mi piacesse passare il tempo con lui. <<Su, sai che qualsiasi cosa sia ne possiamo parlare>>
Parlai a raffica << non voglio che pensi che ti dico questa cosa perché non mi piace stare con te, perché queste settimane sono state meravigliose e tu sei meraviglioso, ma mi mancano Cloe e Giulia, non le vedo più come prima, non usciamo nemmeno più insieme agli altri quindi non riesco a vederle e ci sto male. Loro non mi dicono nulla perché sanno che sono felice, ma mi piacerebbe passare il tempo anche con loro>> Appena finii avevo il fiatone, avevo parlato senza prendere fiato.<<Era questo che ti preoccupava?>>
Feci un cenno di assenso. Sorrise <<E' anche per questo che mi piaci, non riesci a tenerti nulla dentro. Sono contento che non sei una di quelle ragazze che vorrebbe stare 24h24 con il suo ragazzo, che lo assilla per stare con lei. Mi piace il fatto che vorresti passare del tempo con le tue amiche, anche a me manca passare il tempo con i ragazzi>> Sgranai gli occhi <<Davvero?>>
Fece un cenno affermativo <<Che ne pensi se d'ora in avanti passiamo una serata a settimana con i nostri amici?>> Mi abbracciò <<Mi piace come idea...Che giorno?>>
<<Non so...Che ne pensi dei venerdì?>> Attesi una sua risposta <<Se gli altri sono d'accordo per me va bene>> Un sorriso si allargò sul mio viso e lo abbracciai <<Sai che sei il migliore?>> Il sorriso si allargò anche sul suo volto <<Per così poco? Comunque sono contento che ne abbiamo parlato. Ho bisogno che tra noi sia così, dobbiamo parlare di qualunque cosa. Va bene piccola?>> Annuii <<Sono d'accordo. Posso chiederti solo una cosa?>> Sapevo che stavamo insieme dapoco, ma per me era importante <<Dimmi piccola>> mi chiese curioso <<Potresti non bere tanto se guidi tu? Altrimenti starei sempre in pensiero>> Mi guardò stranito per quella richiesta ma accettò immediatamente <<Certo piccola non ci sono problemi>>.
Quella sera non appena tornai a casa scrissi un messaggio alle ragazze
<< Ciao ragazze, come state? Lo so sono scomparsa in queste settimane, mi spiace. Ma mi mancate, ne ho parlato con Dario e gli ho chiesto se per lui andava bene se almeno una sera a settimana la passiamo con i nostri amici. E' stato molto comprensivo ed anche lui vorrebbe passare del tempo con i ragazzi. Quindi volevo chiedervi, voi sareste disposte a dichiarare il venerdì la serata ragazze? J>>
Fu Cloe la prima a rispondere.
<<Ciaoo tutto bene tu? Anche tu ci manchi lo sai. Non ti abbiamo fatto pressione perché sapevamo che eri contenta. Comunque per me va benissimo per venerdì>>
<< Ehii ciaooo J tutto bene, come dice Cloe anche tu ci manchi e siamo contente per te. Anch'io sono d'accordo per i venerdì sera. Allora cosa volete fare?>>
<<Serata in centro come al solito? J>>
<<Io ci sto>>
<<Anche per me va bene>>
<<Perfetto allora.>>Il venerdì successivo finalmente uscii con le ragazze,mi passarono a prendere per le 22 e andammo in centro. Appena arrivate andammoa prendere un drink. Al pub incontrammo Nick e gli altri, ma Dario non eraancora arrivato. Salutammo ma dato che era una serata al femminile cisistemammo su dei divanetti mentre gli altri uscivano dal locale. Raccontaialle ragazze tutto ciò che era successo in quelle settimane, erano davverocontente di come stavano andando le cose per me e sperai che anche loro prima opoi riuscissero a trovare una persona come Dario. Ad un certo punto Cloe mi diedeuna gomitata per attirare la mia attenzione. Mi girai e vidi Dario e Marco, unodei suoi migliori amici, mi fece l'occhiolino e gli sorrisi. Mi aveva scrittoche era andato a prendere lui Marco, quindi non dovevo preoccuparmi per ilfatto che avrebbe bevuto tanto. Mi aveva promesso che non lo avrebbe fatto seavesse guidato.
Non si avvicinò, avevamo deciso di non stare insieme quella sera, quando mi rigiraiverso le ragazze mi sorridevano, poi osservai meglio Giulia e vidi che lanciavadelle occhiate a Marco e ad un certo punto arrossì. Mi schiarii la voce eGiulia si girò immediatamente, cercò di non incrociare il mio sguardo, sapevache le avrei fatto delle domande. Alla fine mi guardò, era rossa come unpeperone. <<Giulia devi dirci qualcosa?>> era in imbarazzo<<Nulla, perché?>> Continuava a non guardarci negli occhi.<<Forza ho visto lo scambio di sguardi, c'è qualcosa che non cidici?>>
Era sempre più agitata <<Mmmh...beh, è da qualche settimana che mi sentocon Marco>> alla fine disse. <<Davvero?? E' fantastico! E' proprioun bravo ragazzo>> sorrisi guardandola <<Sì, hai ragione. Non soloè carino, ma è anche molto gentile. Ha cominciato a scrivermi per chiedermi divoi, ma poi ha cominciato a chiedere di me, cosa facevo, cosa mi piacerebbefare, quali sono i miei hobby e alla fine mi ha chiesto di uscire con luisabato>> A quel punto intervenne Cloe <<Waooo...Davvero??>>Giulia era diventata un peperone <<Si>> le diedi una gomitata <<Enon ci hai detto niente?>> alzò le spalle come se nulla fosse <<Nonc'era granché da dire>> feci un sorrisetto <<A me non sembraproprio... Comunque cosa hai risposto?>>La vidi titubante <<Che nonero sicura che sarebbe stata una buona idea>> la fissai <<E perquale motivo? >> Giulia gettò uno sguardo a Marco <<Ma lo avetevisto? Come potrebbe essere interessato a me?>> Sbuffai <<Giulianon cominciare, sembri una modella, dovrebbe essere solo onorato a poter uscirecon te>> Alzò gli occhi al cielo <<Esagerata...e poi ha un sacco diragazze che gli vanno dietro. Non so se è il tipo di ragazzo con cui potreistare>> Misi una mano sulle spalle della mia amica <<Giulia non loconosco bene, ma per quanto mi ha raccontato Dario nonostante abbia un sacco diragazze che gli vanno dietro lui non va con tutte, ma si concentra su quelleche gli interessano>> A quella notizia spalancò gli occhi<<Davvero? Non so se crederci. Effettivamente è dolce e carino nei mieiconfronti>> se vedeva che era ancora in dubbio <<Allora perché nonprovi ad uscirci? Così ti levi ogni dubbio>> le propose Cloe. Sentitasiincoraggiata Giulia fece un cenno affermativo. <<Ok>>
Feci un gran sorriso << Beh da adesso in poi vorremmo sapere tutto, miraccomando>> Le dissi con una voce un po' dura ma con un tono didivertimento.
Alzò le mani in segno di resa. <<Certo, certo, da adesso in poi saretesuper informate promesso.>> allora le feci l'occhiolino.
Dopo averla riempita di domande lasciammo in pace Giulia per quella sera, lavedevamo imbarazzata e magari non era pronta a parlare della sua situazione conMarco anche se mi sembrò più tranquilla dopo averci raccontato tutta la storia.
Passammo il resto della serata a chiacchierare e a ridere. Mi erano mancate, enon avrei permesso più a niente e a nessuno di impedirmi di passare il tempocon loro. Rendevano la mia vita migliore e mi faceva piacere quando mirendevano partecipe della loro vita.
Non incontrai più Dario quella sera, quindi quando tornai a casa gli scrissi emi addormentai.
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L'estate che cambiò la mia vita
ChickLitUna storia di amicizia, di un amore arrivato all'improvviso ricco di litigi ma intenso di emozioni, di un ragazzo che ti sconvolge la vita ma che tutti vorrebbero avere.