MADISON.
Non sono ancora uscita dal letto.
Trovare la forza di alzarmi, si fa sempre più difficile da qualche giorno.
Da quando Jack... Mi è difficilissimo dire anche solo il suo nome dopo quello che ha fatto.
Sono tre notti che piango, Brent ogni volta che mi sente piangere, è lui che si prende cura di me.
È una persona fantastica.
Il telefono sul comò vibra, guardo lo schermo ed è Samantha.
«Pronto?» dico ancora assonnata
«Sono fuori casa, puoi venire ad aprirmi?» dice
«Non sono a casa» rispondo, alzandomi a fatica dal letto di Brent
«Lo so scema, sono fuori casa di Brent» dice e io rimango un momento perplessa ma poi vado ad aprire, staccando la chiamata.
«Che ci fai qui?» chiedo facendola entrare insieme ad Edward
«Brent mi ha detto avevi il morale a terra, e l'unica che può farti tornare il buon umore sono io. Quindi, ecco l'anima della festa!!» dice saltando prendendomi le mani, smuovendomi
«Non sono in vena, ne di scherzi ne di feste.» dico andando verso il frigo per bere dell'acqua
Mi tocco la pancia che brontola, ricordandomi che non mangio da ieri
Ero troppo triste, troppo nervosa, troppo tutto per mangiare
Non posso pensare solo a me, c'è una piccola personcina nella mia pancia, che deve crescere
Non posso pensare a me stessa ora, devo pensare a lei... O lui.
Faccio per posare l'acqua e prendere da mangiare ma Samantha mi ferma.
«Colazione da Starbucks, giornatina di shopping, pranzo nel ristorante di sushi, pomeriggio al cinema, per cena in una bella pizzeria. E per finire, seratina in discoteca come i vecchi tempi.» fa gli occhi stile gatto con gli stivali nel cartone Shrak, e quando fa quegli occhi, è impossibile dire di no
Annuisco e lei salta di gioia e abbraccia Edward mentre io alzo gli occhi al cielo
Vado a farmi una rapida doccia e a scegliere cosa mettermi.
Scelgo un paio di jeans neri a sigaretta, una maglia con collo a V tutta grigia, Convers nere e in fine la mia giacca.
Un filo di eyeliner e del profumo e son pronta.
Prendo la copia delle chiavi di casa di Brent e la mia borsa ed esco.
Entro in macchina nel sedile posteriore della sua Audi nera, Edward mette in modo e inizia a guidare.
Arrivati davanti Starbucks, Edward parcheggia e dopo poco stiamo giá ordinando la nostra colazione.
Samantha prende un semplice cappuccino, Edward un caffè e io prendo un Frappuccino al caramello che è squisito.
Vado per pagare ma Samantha a giá pagato tutto.
La guardo storto quando torno al tavolo e lei mi fa quel sorriso innocente che le riesce bene quando vuole farsi perdonare.
Quando torniamo alla macchina, sono quasi 10:30.
Durante tutto il traggito, discuto con lei sul fatto del pagare e cerco di ridargli i soldi che ha speso, che però non li accetta.
Arriviamo davanti Primark, H&M, Forever 21, Benefit, Victoria secret e altri negozi.
Il via vai di persone è immenso, soprattutto quando esci nel periodo saldi.
Nel primo negozio dell'elenco, Samantha svaligia il reparto vestiti, idem nel reparto gonne mentre io compro solo una sciarpa e una giacca con il cappuccio piumato tutto grigio scuro.
Arrivati alla cassa, Samantha paga tutta la sua montagna di vestiti che riempiono tre buste e io pago le mie due cose e poi usciamo.
Posiamo tutti gli acquisti nel cofano della macchina e poi continuiamo il giro.
Entriamo da Benefit dove c'è lo sconto prendi tre paghi due e senza neanche pensarci, Samantha si fa la "spesa" di trucchi.
Mascara, rossetti, ombretti e ciprie mentre io mi compro solo un lucidala labbra trasparente con un rossetto rosa niud e una palette di ombretti della Naked.
Paghiamo tutto e usciamo.
Per ultimo negozio, entriamo da victoria sicrets dove come prima cosa prendiamo un cestino in stoffa e man mano si riempie di cose.
La prima cosa che prendiamo è la cover a righe bianche e rosa, poi sempre in saldo prendiamo delle acque profumate dove prendi tre e paghi anche qui due, poi delle creme corpo e due profumi.
È questo è niente. Neanche a dirlo che ci svaligiamo il reparto vestiti e Edward ci posta tutte le buste guardandoci storto mentre io e Samantha proviamo e proviamo vestiti
Dopo circa tre o quattro pantaloncini e maglie e molto altro, quando la commessa ci dice il prezzo di tutto quasi ci prende un colpo
Faccio per pagare ma Samantha mi precede pagando tutto con la sua carta di credito.
Usciamo dal negozio e riparte la discussione mentre posiamo tutto nel cofano della macchina che si chiude a fatica.
Quando finiamo il momento Shopping, sono le 13:15.
Non molto lontano da li c'è un ristorante di sushi.
Appena vi arriviamo, una giovane ragazza asiatica ci da un posto a sedere e prende le nostre ordinazioni.
Dopo circa dieci/quindici minuti, arrivano i nostri piatti e iniziamo a mangiare.Finito il pranzo, stavolta pago io anticipando Samantha che mi guarda male quando torno al tavolo e io le faccio la linguaccia.
Verso le 16:00 andiamo al cinema a vedere uno di quegli horror che adoro.
Finito il film, è quasi l'ora di cena.
Andiamo in pizzeria e non passa molto tempo che una cameriera alta e mora, venga a prendere le nostre ordinazioni.
«Una diavola, una prosciutto e funghi, una margherita con patatine e tre birre?» chiede dopo aver scritto tutto sul suo block noyes
«Esatto» dice Samantha e la cameriera si defila in cucina
Dopo la bibita che ha ordinato Samantha, mi ricordo di non poter bere alcolici.
Cosi quando ripassa la cameriera chiedo di scambiare la mia birra con un'acqua naturale.
«Perchè hai cambiato?» mi chiede
Io alzo un sopracciglio mentre la guardo
Poi si ricordo
«Ah giá» dice accarezzandomi la pancia e le sorrido
Arrivano le pizze, e la mia prosciutto e funghi è squisita.
«Allora, come la/lo chiamerai?» mi chiede fra un boccone l'altro Samantha
E io non so cosa rispondere, ci sono cosi tanti nomi che non saprei quale scegliere
«come nome per un maschio mi piace Oliver, e se fosse femmina...penso Charlotte, oppure Theresa.» dico addentando un'altro boccone di pizza
E dall'espressione di Samantha, sembrano piacerle i nomi
STAI LEGGENDO
We could come back together
Chick-LitSequel di "You are my slave" Jack è distrutto dal dolore dopo che Madison scopre la veritá sul suo tradimento. Lei con l'aiuto della sua migliore amica e dell'ex autista di Jack, licenziatosi dopo la loro rottura, si trasferisce a casa di Brent lont...