XXXIV - VERRAT

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Verrat significa "Tradimento" in Tedesco.

ALEXANDER

Il viaggio verso l'ultimo branco, quello da me più odiato, fu il più intenso.
Continuavo a rimanere in mezzo tra Simon e Hanya, evitando che avessero qualunque tipo di contatto, 

La mattina presto Albwin era apparso alla soglia della nostra stanza, in cui Simon ed io avevamo dormito in terra per via di ciò che era successo la sera prima.
Dormire era un gran parolone per me che, con i mille pensieri per la testa, non avevo chiuso occhio.
Erano troppe le domande che continuavo a pormi, troppe le cose che sembravano non tornare.

Erano due anni che cercavo il cristallo inutilmente, e la bussola non era mai servita a niente pur essendo considerata il punto fondamentale per trovarla.
Da quando eravamo partiti non avevamo avuto alcuna notizia di Edna, Taylor o Kyle e questo mi preoccupava più di ogni altra cosa.
Hanya e Simon inoltre continuavano a comportarsi in modo strano da quando avevano indossato le due collane, e un contatto tra di loro continuava a sembrarmi inopportuno senza prima avere informazioni più precise.

Non potevo negare che avevo provato un leggero fastidio nel vederli avvinghiati l'una all'altro, ma cercavo di scacciarlo, pensando che probabilmente a provocarlo era soltanto il viaggio e il vedere Hanya ventiquattro ore su ventiquattro.

Quella stessa mattina, Albwin ci aveva spiegato tutto ciò che sapeva sul cristallo, e questo non aveva fatto altro che aumentare i sospetti.

<<Il cristallo della verità, chiamato anche kristall der wahrheit, è stato creato tantissimi anni fa da una famiglia di streghe molto potenti. L'hanno creato per tutte le anime pure che necessitano di una risposta o di un segno nei momenti di sconforto, o di qualcosa che le aiuti ad andare avanti quando diventa troppo difficile.>> Aveva detto con voce pacata. <<Non è troppo complicato trovarlo, esiste un libro...>>

<<Lo abbiamo.>> Avevo detto subito, tirandolo fuori dallo zainetto.

<<Io non posso leggerlo, Alexander. E' vietato ai lupi mannari a causa delle streghe che lo crearono. Non si fidavano di noi, e non credevano meritassimo una gioia immensa come quella del cristallo.>>

<<E allora come possiamo fare?>>

<<E' semplice, ragazzo. Si dice che all'inizio del libro ci sia un indovinello, e dovete risolverlo. Subito dopo troverete delle coordinate. Vi servirà un oggetto molto importante...>>

<<Questa?>> Disse Hanya, sollevando in aria la bussola, che ancora girava come una trottola.

<<Esatto signorina, proprio quella. Avete tutti gli elementi. Una volta arrivati al punto indicato dal libro, e fatto ciò che c'è scritto, la bussola si attiverà, e vi condurrà dal cristallo.>>

<<Cosa bisognerà fare?>>

<<Non lo so, ragazzo, le leggende sul cristallo sono numerose, specialmente per i licantropi. Solo il libro vi condurrà nella giusta via.>> Sorrise, porgendoci delle provviste. <<Queste sono per voi. Ricordate, il cristallo resterà visibile alle anime pure che l'hanno chiamato solo per quindici minuti, non uno di più. Dovrete fare le vostre domande, una per persona, e il cristallo vi mostrerà la verità.>>

Qualche ora più avanti eravamo nuovamente in viaggio.
Hanya si avvicinò a me, tentando di mantenere il passo. <<Albwin ha detto che il cristallo ci mostrerà la verità.>>

<<Sì, l'ha detto.>> Annuii, continuando a guardare avanti a me.

<<Che cosa pensi che significhi?>>

Werewolf Hanya- L'Alfa dei lupi solitari.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora