XLVIII - SCHLECHTE VORAHNUNG

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Schlechte Vorahnung significa "Brutto presentimento" In Tedesco.

ALEXANDER

<<Ce l'avevo così tanto con te...>> Esordì Kyle, picchiettando una mano sulla mia schiena. <<Ero sicuro che ci avresti abbandonato, anche se Edna continuava a ripetermi che non l'avresti mai fatto, e che ti saresti fatto uccidere piuttosto. Anche se ad un certo punto persino lei era parecchio arrabbiata nei tuoi confronti.>>

Sorrisi maldestramente, incurvando solo un angolo della bocca, poi annuii. <<Mi sarei fatto uccidere, piuttosto che andare con Kahana.>>

<<Sono sollevato, amico. E sono felice che sia andata così. Sono così tanto felice che potrei spostare un'intera montagna in questo momento. Sono così tanto felice che potrei... Potrei persino...>> Con uno slancio affondò le braccia intorno al mio collo, facendomi perdere l'equilibrio e facendo cadere entrambi rovinosamente in terra. <<Potrei persino abbracciarti!>> Urlò, continuando a stritolarmi con entrambe le braccia.

Iniziai a divincolarmi, cercando di spostarlo, e quando finalmente ci riuscii, mi rialzai in piedi pulendomi i pantaloni dai detriti del terreno. <<Non farlo mai più!>> Alzai il dito indice e lo agitai. <<Mai più, o ti stacco anche gli altri canini!>>

Lui ridacchiò, con il buco ben visibile sul lato destro dei denti.
Avrei ucciso Taylor con le mie stesse mani per tutto ciò che ci aveva fatto al mio branco, lo giurai a me stesso in quel preciso istante, mentre allungavo una mano e davo una pacca sulla spalla a Kyle che ancora sorrideva.

<<Continua a camminare, forza. Basta parlare.>>

<<Ehi!>> Urlò Eris da davanti a noi. <<Ecco un'altra impronta argentata e brillante! Stiamo andando nella giusta direzione!>>

<<Non ho un buon presentimento.>> Commentò Edna, con un'ombra che le calava lentamente sul viso contratto da più rughe del solito. <<Perché mai un cristallo con delle regole così rigide dovrebbe farti un regalo del genere?>>

<<Perché al mondo non sono tutti come Taylor. O Albert. O Diana. O...>>

<<Kyle!>> Lo rimproverò. <<Dico solo che questa storia mi puzza. Secondo me c'è qualche altro motivo per cui ci sta mandando in questo posto sconosciuto. Per quanto ne sappiamo potrebbe persino essere una trappola.>> Si bloccò improvvisamente, guardandomi con occhi stanchi.

Mi resi conto, sotto la luce della luna, che il suo viso era molto più scavato, e sotto i suoi occhi si estendevano due enormi occhiaie violacee.
Mi accorsi anche che il maglione lilla che indossava era così famigliare perché lo usava spessissimo, ma in quel momento sembrava persino un altro capo d'abbigliamento, tanto le stava largo.
Le labbra parevano aver assunto una forma mai avuta, rimanendo perennemente curvate verso il basso.
Odore di tristezza e preoccupazione si mescolavano nell'aria ogni volta che mi era vicina, ricordandomi che eravamo tutti sulla stessa barca.
Tutti noi eravamo così giù di morale e in apprensione per Simon ed Hanya che non ci fermavamo più a pensare se ciò che stavamo facendo fosse giusto o sbagliato, o se le persone con cui parlavamo fossero realmente dalla nostra parte.

<<Capisci, Alex?>> Continuò, allargando le esili braccia coperte dal largo maglione. <<Noi siamo la parte forte del gruppo, per quanto ne sappiamo. Siamo due lupi, un coyote ed un puma, e stiamo facendo totale affidamento su due membri del nostro branco che fino a qualche tempo fa consideravamo umani! E perché? Perché ce l'ha detto un Alfa che ha ucciso mia figlia e trasformato mia nipote? O perché Taylor ha costretto Diana a puntarmi un coltello al collo pur di convincere Hanya ad andare con loro? O, ancora più ridicolo, perché un cristallo ce l'ha detto? Il vaso che si trova sul nostro caminetto, è di cristallo, maledizione!>>

Werewolf Hanya- L'Alfa dei lupi solitari.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora