Trasformazione

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( Pow Lucifero )

Ero troppo nervoso e mentre la cercavo distruggevo ogni cosa mi si parava davanti. Asmodeus mi stava vicino per cercare di calmare la mia ira, ma purtroppo non serviva a molto. L'odore del sangue catturò la mia attenzione, tra i tanti odori di sangue in mezzo c'era proprio il suo...
NO... Corsi verso la casa seguito da tutti. Spalancai la porta trovandomi di fronte due demoni morte e Lilim che stava morendo a terra, notai che era coscente. La presi per il collo e le ringhiai, vidi il suo sguardo impaurito nel vedermi.

<< Dov'è Amy? E farai bene a rispondere a questa domanda >>

<< Ahaha... Non po-trai... Ve-derla... Mai più... >>

Morgan venne accanto a me per tirarle un pugno in pieno viso, risi per il piacere di vederla soffrire più del dovuto.

<< Dove si trova mia figlia? Ti conviene parlare >>

<< E che cambierebbe...? So-no... Già morta... Ora-mai... Ma comunque sarà un pia-cere vedervi soffrire... Sono stata io nel provare a ucci-derla tutte quelle volte e stavolta sono riuscita a uccider-la per davvero >>

Io strinsi la presa più forte. Non poteva essere vero, Morgan le cavò un'occhio facendola urlare dal dolore.

<< No... Non ti credo... DOV'È MIA FIGLIA MALEDETTA.. >>

<< Sotto... Terra... Morta... >>

Le staccai la testa con una sola mossa. Mandai via tutte le guardie facendo rimanere le persone più legate a Amy, guardai un punto indefinito del muro. Sentivo piangere i presenti, ma soprattutto la madre di lei, urlava per il dolore e le lacrime.

<< Mio Signore dobbiamo trovarla... >> Disse Lucian in preda alle lacrime.

Provai a cercare la sua presenza, quando era distante da me ero in grado di capire dove si trovava e in che condizioni era, ma adesso niente... Non riuscivo più a sentire la sua presenza e come se fosse sparita... Ho peggio ancora... Morta. Iniziai a distruggere ogni frammento di quella casa oramai danneggiata, diedi sfogo alla mia rabbia e al mio dolore. Non riuscivo a credere di averla persa nuovamente, stavolta non avrei sopportato la sua perdita... No...
La casa crollò e me ne andai verso il palazzo senza dire nemmeno una parola. Tornato a palazzo ogni singolo suddito mi guardò, decisi di ignorare tutti per andare nel mio posto segreto in cui mi sarei sfogato peggio di prima. Andai nei sotterranei per entrare in una sala che solo io riuscivo a vedere, li diedi un'infinità di pugni ad un sacco da box... Diedi sfogo a tutto. In fine mi sedetti a terra con le spalle a muro, delle calde lacrime rigarono il mio volto, dopo tanto tempo riesco a piangere come la prima volta in cui l'ho persa.

( Pow Gabriele )

Ero riuscito a salire nel Regno dei Cieli senza farmi vedere da nessuno, avevo in braccio Amy che soffriva. Le avevo dato poco sangue per guarire e dovevo sbrigarmi. Andai nella mia camera e la feci distendere sul letto, chiusi la porta a chiave per evitare che qualcuno entrasse in quel momento. Presi un coltello con un bicchiere e mi feci un taglio profondo sul polso, il dolore era misero in confronto a quello che stava passando. Il sangue riempì più della metà il bicchiere e glielo avvicinai sulle labbra per farglielo bere. Quando lo beve tutto poso quello che avevo preso per andare in bagno a prendere del disinfettante e delle bende, disinfetto tutte le sue ferite per poi ricoprirle con le numerose bende che avevo preso. Riposo il tutto e mi siedo accanto a lei per guardarla, il mio sangue non l'avrebbe aiutata come si deve... Con tutte le ferite che ha ricevuto da parte di una spada Angelica contenente un veleno letale per i demoni ha fatto il suo corso nel sangue, la sua parte demoniaca morirà e da allora dovrò trasformarla letteralmente in un Angelo. Non permetterò che lei muoia, perché senza la sua parte demoniaca il corpo ne risentirà portandola alla morte. Al momento nessuno deve sapere della sua presenza qui in Paradiso, quando si sveglierà Michele lo saprà.

Love Lucifer - The Perfect Angel Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora