( Pow Amelia )
Sentivo un dolore lancinante in tutto il corpo, mi guardai intorno trovandomi soltanto in mezzo al buio. Che cosa è successo? Sono sicura di essere ancora in vita dato che in lontananza sento il mio cuore battere. Cominciai a camminare in quel buio tetro e sinistro, sono sicura che prima o poi troverò qualcosa. Infatti avevo ragione, vidi davanti a me una porta bianca che emanava una profonda luce, non sapevo cosa mi aspettava dall'altra parte, ma se volevo sapere dove fossi finita dovevo varcare la sua soglia. Con passo deciso aprì la porta, la luce mi fece chiudere gli'occhi di colpo. Sentivo il suono di un respiro immerso dalla paura, dove sono finita? Cercai di mettere a fuoco il più in fretta possibile, rimasi sorpresa di ritrovarmi davanti la parte di me stessa che odiavo tanto, lei mi guardava con paura e curiosità allo stesso tempo. Feci un ringhio furioso nei suoi confronti, come potevo essere in sua compagnia? Con scatto mi avvicinai a lei alzando una mano, invece lei rinase immobile. Notai che con la mano destra accarezzava l'addome, indietreggiai nel vederlo gonfio... Da quando tempo è incinta? E perché non ne sapevo nulla? Quindi le fitte erano causate proprio da questo? Ecco cosa intendeva Michele con la parola "Figlio".
<< Sapevo che non mi avresti fatto del male... >> disse l'altra parte di me stessa accennando un piccolo sorriso.
Io incrociai le braccia e la guardai con sguardo serio, non so per quale motivo ma in questo momento non riesco a farle del male, sarà colpa del suo bambino.
<< Ah si? E per quale motivo? Lo sai che cosa sento nei tuoi confronti e sai bene che desidero toglierti di mezzo da sempre >>
<< Probabile, quindi che cosa ti blocca? Nostro figlio? >>
Rimasi sorpresa dalle sue parole e notai che la paura che aveva un attimo fa era sparita.
<< Nostro? Come fai a dire una cosa del genere, io non amo Lucifero... >>
<< Allora avevo ragione... I sentimenti che sentivo per Gabriele erano tuoi... >> mi guardò con un sorriso a trentadue denti, la odiai ancora di più dato che ero diventata rossa come un pomodoro.
Mi voltai per non farle vedere il mio viso, lei si alzò per guardarmi in faccia lo stesso, le ringhiai di nuovo.
<< Non mi fai paura, quindi smettila di fare così >> disse con tono serio incrociando le braccia.
<< Mmh... Che strano, un attimo fa avrei detto il contrario. Comunque che posto è questo? Perché mi trovo con te? >>
<< Questo è il posto che ha creato nostro padre per me per tenermi al sicuro da te e poi... Non ricordi cosa ti è successo? >>
Rimasi in silenzio per cercare di ricordare cosa mi è accaduto prima di trovarmi qui, ci misi persino dei minuti. Quando un'improvvisa fitta alla spalla mi fece ricordare tutto... Il colpo alla costola, la botta nell'albero, la coltellata alla spalla e tutto questo da parte del Signore dei Cieli. Iniziai a fare avanti e indietro per tutta la stanza cercando di rilassare i nervi, non solo lo odio... Per giunta ha avuto il coraggio di toccarmi, io lo ammazzo.
<< So che tutta questa situazione ti porta rabbia, ma facendo così non concluderai nulla. Dobbiamo capire assieme che cosa è successo al Signore dei Cieli, sono sicura che anche tu hai notato il suo comportamento insolito... O i suoi occhi >> disse mettendomi una mano sulla spalla per farmi calmare e devo dire che ci è riuscita in un attimo, possibile che mi sento diversa nell'arco di poche ore?
<< Ho la netta sensazione che lo scopriremo presto... >> dissi io che dopo pochi secondi venni buttata fuori da quella stanza sotto lo sguardo preoccupato di Amy.
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Love Lucifer - The Perfect Angel
ParanormalAmy, una ragazza dal grande cuore con un passato molto complesso alle spalle. Una ragazza ibrido, nata da un Angelo e da un Demone. Una serie di eventi la porteranno ad affrontare grandi pericoli e scelte piuttosto complicate, sopratutto legate alla...