Capitolo 1

187 6 0
                                    

Mi sveglio improvvisamente a causa delle urla di mio fratello minore, mentre mia madre continua a sgridarlo. Mi rigiro nel letto mettendo sulla testa il cuscino cercando di continuare a dormire, ma le urla sono così forti da farmi sbuffare e scendere dal letto. Mi dirigo verso il bagno per darmi una sistemata ai capelli e cercare di tenerli a bada. Mi specchio e vedo un disastro davanti a me: gli occhi gonfi e con due occhiaie da far paura, capelli arruffatissimi, peggio di un barboncino e trucco sbavato. Sembro un mostro. Decido di farmi una doccia veloce, continuando a canticchiare canzoni a caso. Ci metto meno tempo del previsto, ma quando guardo l'orologio mi accorgo che sono in ritardo. Ho solo 20 minuti per arrivare in orario a scuola. Inizio a correre per tutta la stanza per vestirmi il più velocemente possibile e mettere qualcosa di carino per il primo giorno del quarto anno di scuola. Indosso il primo paio di jeans che trovo e una canotta azzurra. Corro in bagno per la seconda volta e cerco di coprire il più possibile le occhiaie e metto un po di mascara solo sulle ciglia superiori, mettendo in risalto i miei occhi azzurri.

E' divertente come nessuno dei miei pareti abbia gli occhi come i miei. L'unica che li aveva era la mia bisnonna, almeno cosi mi dice sempre mia madre. Credo di averli ereditati da lei.

Forse sono l'unica cosa che mi piace di me. Non che mi reputi brutta però ci sono ragazze molto più carine qui a Miami.

Rientro velocemente in camera cercando disperatamente le mie scarpe e il telefono. Quando finalmente trovo il telefono tra le coperte e le scarpe sotto il letto le infilo velocemente e butto il telefono nella borsa correndo giù per le scale. Entro in cucina e saluto velocemente mia madre, dandogli un bacio sulla guancia e correndo verso la porta.

-Camilla, comportati bene e ricordati di prendere tuo fratello dopo scuola!- sento gridare da mia madre proprio mente sbatto la porta e mi precipito fuori dal vialetto.

Arrivo di corsa davanti scuola andando in contro ai miei due amici, Harry e Jess.

-Finalmente sei arrivata!- mi dice Jess abbracciandomi. Harry invece mi saluta con un semplice ciao.

-Sei freddo come sempre.- gli dico, dandogli un pugno sulla spalla.

-Ahi.- dice scherzando e farmi un sorriso.

Quest'anno c'è ancora più gente alla Miami Beach High School. Facciamo fatica ad entrare e ci affrettiamo a raggiungere le nostre classi. Quest'anno io e Jess abbiamo diverse materie alla stessa ora in comune, ma non tutte, mentre con Harry solo due in comune. Per fortuna la prima ora sono Jess. Controlliamo l'orario e ci dirigiamo verso l'aula matematica. Mi siedo al secondo banco dell'ultima fila, mentre Jess a quello accanto e aspettiamo che entri il professore.

Il tempo passa velocemente, dato che in tutte le prime ore della giornata non facciamo nulla di nuovo.

Finalmente arrivano le due e vado in contro a Jess e Harry per andare alla mensa.

-Ragazze, sto aspettando i ragazzi, se volete andate avanti-

-In questo caso aspetto anche io per salutare Liam.-

-Parlando del diavolo ecco che spuntano le corna.- dice Jess indicando verso il corridoio. Liam, Niall, Louis, Zayn, Josh, Austin, James e gli altri ragazzi, di cui non ricordo il nome, della squadra di football della scuola stanno venendo verso l'entrata della mensa. Quando Liam mi vede mi viene in contro e mi abbraccia.

-Ciao cuginetta! Da quanto tempo che non ti vedo.-

-Già! sono passati tre mesi da quando ti ho visto l'ultima volta.- dico facendogli un sorriso a trentadue denti.

-Già! Poi mi racconti com'è andato il viaggio.-

Saluto anche Niall, e tutti gli altri mentre Jess abbraccia e bacia Austin. Sono davvero una coppia stupenda. Lei e Austin si sono messi insieme durante l'estate e sembra che la loro storia stia andando alla grande.

Crazy in Love.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora