Cambia la sorgente delle tue emozioni

come la prima volta 5

Scendemmo dal taxi e dopo aver ringraziato e pagato per il servizio cominciammo a prendere un piccolo sentiero che portava verso una struttura di legno immersa nel verde, c'erano dei cartelli ma non servivano, bastava sentire la voce dei fan che stavano cantando "non c'è dato mai di riprendere le stagioni del passato, non puoi riaverle indietro neanche se tu lo vuoi, trattenerle a noi non si può" e fu inevitabile unirci a loro
essendo ancora in pochi ci sentirono subito
Francesca e Sabrina ci vennero subito incontro, dietro di loro vidi Lilly e Federica
"Alysooooon eccoti, pensavamo non saresti più arrivata"
"Allie" la corressi guardandola male e "Ti piacerebbe" le risposi ironicamente come sempre
Il loro sguardo cadde su Sharon che cominciò a stare già zitta e indisparte, la presi sotto braccio e la presentai "lei è Sharon" alzò una mano per salutare e tutti quanti la riempirono di domande
"E tu da dove esci?" "ma ci sei su twitter?" "Hai mai incontrato Michele?" "non ti ho mai vista"
Mi cominciai a guardare intorno e vidi Caterina, Giovanna, Michelle e un altra trentina di persone con cui avevo parlato raramente

17:03
Michele come sempre era in ritardo
Eravamo seduti e al completo, al massimo arrivavano ancora alcuni gruppi da due
Quest'anno i fan sembravano di meno dall'ultimo camp,(anche se non ne sono sicura non essendoci mai stata) eravamo su una settantina, meglio così, vuol dire che la popolarità dopo il diario degli errori stava svanendo, e i finti fan si erano stancati

17:20
Eravamo ancora tutti seduti a terra e sentì alcuni che si chiedevano perchè il camp abbia cambiato totalmente struttura
"Si adesso ha uno stile più moderno" "più chic" "prima era più rude" "più familiare", mentre il mio gruppo parlava a Sharon di quanto fossi disagiata al primo incontro

17:41
il mio culo si era addormentato ormai da tempo, non me lo sentivo più.
Stavamo cantando tutti insieme "tanto per cominciare"
Ma cambiò l'atmosfera, c'era qualcosa di più frenetico
C'erano più telecamere
Cominciai a intravedere una sagoma alta, molto alta, riccio, moro
Mi girai verso Sharon prendendole la mano
"È lui?" mi chiese
"È lui è lui" risposi con tutta la felicità che avevo in corpo
Cominciammo a correre verso lui per abbracciarlo
Dalla faccia sembrava spaventato da tutti noi. e fa bene
Appena gli arrivammo addosso sentimmo frasette del tipo "piano piano" "mi siete mancati" "vi devo raccontare tante cose"
Quanto era dolce
Mi trovai tra le sue braccia e anche tra le braccia di quelli dietro
Stavo morendo asfissiata ma andava bene così
Dopo circa un minuto ci staccammo
Vidi Sharon che guardava Michele con tanta ammirazione
e chi non l'avrebbe fatto?
Come stai? Gli chiedemmo quasi tutti
"Na merda...come sempre" ci rispose ridendo ma con un sorriso di rammarico
Era successo qualcosa?
"Ma sei sempre in ritardo?" Gli chiese qualcuno dietro di me
"Non ne parliamo che io e Paso abbiamo fatto scendere tutti i santi" disse guardando Paso cercando una conferma con gli occhi
Tutti quanti risero.

Passammo un pomeriggio piacevole, chiacchierammo, riso assieme e ci disse pure che c'era un motivo per volerci a fianco così strettamente, ma ce lo avrebbe spiegato l'indomani.